Sicily Food Belìce Valley, la giovane coop festeggia le prime olive

Sicily Food Belìce Valley, la giovane coop festeggia le prime olive

Tra gli olivicoltori di Castelvetrano e dintorni si respira aria di novità e di libertà. Libertà di aggregarsi e portare avanti insieme progetti ambiziosi. Ma soprattutto di scommettere sul proprio prodotto di eccellenza e sulle proprie competenze, affrontando il mercato in prima persona attraverso una cooperativa – la Sicily Food Belìce Valley con sede a Santa Ninfa in provincia di Trapani – che, nata a settembre del 2022, nell’arco di soli due anni è passata da 12 soci (i fondatori) a 40, molti dei quali under 40.

Nocellara del Belìce, i produttori si organizzano

L’aria nuova si è respirata nell’evento “Primo Assaggio – Campagna Olivicola 2024” che, svoltosi il 22 e 23 novembre con grande partecipazione di operatori e giornalisti, ha celebrato la Nocellara del Belice, unico presidio olivicolo al mondo certificato Dop sia per olio che per olive da mensa.

La manifestazione, organizzata presso lo stabilimento di lavorazione delle olive della giovane ma già solida cooperativa Sicily Food Belice Valley, da poco riconosciuta Organizzazione di Produttori, è stata l’occasione per porre l’accento sull’importanza della cooperazione tra agricoltori per rilanciare il territorio e i suoi prodotti. Un evento quasi storico, visto che nell’areale siciliano più vocato alla produzione delle olive da mensa l’associazionismo e la cooperazione non hanno mai attecchito e sono stati sempre visti con sospetto o come una minaccia a potentati economici consolidati. «Non a caso – hanno riferito i soci – i detrattori del progetto, avevano dato alla coop non più di due anni di vita».

«L’accesso al mercato attraverso la cooperativa – ha spiegato la presidente della coop Valentina Blunda – aumenta il reddito per le aziende agricole ed allo stesso tempo consente di migliorare la qualità del prodotto. Agricoltori che ricevono il giusto reddito per il loro lavoro, sono felici ed hanno modo di coltivare al meglio e prendersi cura del territorio. Parimenti, l’aggregazione è una grande opportunità per generare quei volumi necessari per essere attori del mercato e non subirlo”.

Sicily Food Belìce Valley, il riscatto dei produttori

Di grande valore simbolico, pertanto, l’apertura del primo fusto di olive lavorate nello stabilimento della coop e proposte per la degustazione. Le stesse delle olive che presto saranno sui mercati internazionali: 3600 fusti tutti venduti già nelle fasi di lavorazione. Lavorazione che è stato potuto effettuare all’interno di un capannone preso in locazione e dove è stata collocata una linea di lavorazione per la selezione e la lavorazione delle olive acquistata ad un’asta giudiziaria. Acquisto possibile grazie al fatto che i soci hanno deciso di mettere mano al portafoglio senza attendere di partecipare a bandi per ottenere contributi pubblici. Nei programmi dei soci anche la realizzazione di un frantoio per offrire un olio di qualità superiore e anche bio, visto che buona parte dei soci conduce gli oliveti secondo i dettami dell’agricoltura biologica ed è in possesso della certificazione.

L’apertura del primo fusto è stata festeggiata il 22 novembre con un momento istituzionale dedicato al valore della cooperazione agricola, durante il quale si sono confrontati rappresentanti istituzionali e tecnici del settore. Dario Cartabellotta, direttore del Dipartimento regionale dell’Agricoltura, partecipando all’iniziativa ha sottolineato l’attenzione dell’amministrazione regionale verso tutte le forme di aggregazione dell’offerta: «Il sostegno del Dipartimento – ha spiegato – è un atto concreto ed una attestazione di stima per questo gruppo che in un solo anno ha prodotto risultati entusiasmanti».

Marketing e storytelling

In questa occasione è stata presentata anche la collaborazione strutturata con “ilMadeinSicily”, il progetto narrativo della Sicilia già presente nelle tappe del Vespucci a Los Angeles ed a Tokyo e recentemente protagonista presso l’Ambasciata di Berlino agli eventi per la settimana della cucina italiana. La collaborazione prevede oltre ad un supporto nelle attività di marketing della cooperativa, la creazione di una linea di olio in bottiglie di ceramica per il mercato tedesco. A tal proposito sono stati presentati i prototipi delle bottiglie, ed altri oggetti di ceramica che daranno risalto ai corner de ilMadeinSicily presso la catena “Grande Mercato” di Vincenzo Andronaco che ha sottolineato come la sua decisione di distribuire i prodotti della cooperativa rientri nelle attività che la sua azienda da sempre svolge in favore e supporto dei progetti virtuosi della Sicilia.

A spasso tra gli olivi

Tra i soci della Sicily Food Belice Valley l’azienda agricola Vivona dove presto si potrà fare oleoturismo passeggiando tra gli olivi, assaggiando i prodotti del territorio (non solo olio extravergine di oliva e olive) e pernottando in un’oasi bucolica di pace e serenità a brevissima distanza dall’agglomerato urbano di Castelvetrano. Qui alla stampa sono stati presentati importanti presidi produttivi della Valle del Belice: i prodotti caseari di Sicilformaggi, il pane nero di Castelvetrano del panificio Gullo, i vini dell’azienda Terre Scure e dell’azienda agricola Petralia, le conserve e i trasformati dell’azienda agricola Gaspare Colombo, un socio della Sicily Food Belice Valley che arricchisce l’offerta della cooperativa che è focalizzata sull’asset di olio ed olive.

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