Siccità, all’agricoltura 37,4 mln di euro dal fondo di solidarietà Eu
Saranno assegnati all’Italia di 37,4 milioni di euro, provenienti dalla riserva della Politica agricola comune, da destinare alle imprese agricole che hanno subìto danni a causa della siccità. Lo ha annunciato nei giorni scorsi la Commissione europea e la notizia è presto rimbalzata, per bocca del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, a Siracusa nel quarto giorno dell’Expo DiviNazione che precede il G7 Agricoltura e Pesca nel corso di un evento sul futuro dell’agricoltura e della pesca in un confronto con le Istituzioni italiane ed europee.
La Commissione ha inoltre proposto che dalla riserva agricola vengano stanziati fondi per sostenere direttamente anche gli agricoltori di Bulgaria, Germania, Estonia e Romania che, come l’Italia, sono stati colpiti da eventi climatici eccezionali in primavera e a inizio estate. Oltre ai 37,4 milioni di euro da assegnare all’Italia, la proposta prevede di destinare 10,9 milioni alla Bulgaria, 46,5 milioni alla Germania, 3,3 milioni all’Estonia e 21,6 milioni alla Romania. Le somme serviranno a compensare gli agricoltori che hanno perso parte della loro produzione e, di conseguenza, parte del loro reddito. Gli importi potranno essere integrati fino al 200% con fondi nazionali. La proposta della Commissione sarà discussa con tutti gli Stati membri, che decideranno se approvarla o no, durante la riunione del Comitato per l’Organizzazione Comune dei Mercati agricoli del prossimo 7 ottobre.
La gravità della situazione riscontrata in alcune Regioni meridionali, in Sicilia in particolare, aveva spinto il Masaf aveva a richiedere la solidarietà europea attraverso l’attivazione della riserva agricola della Politica Agricola Comune. La richiesta alla Direzione agricoltura della Commissione europea, a firma del ministero Lollobrigida, era partita lo scorso 11 luglio accompagnata da un dossier tecnico predisposto in collaborazione con Ismea.
«I 37,4 milioni di euro di fondi comunitari saranno messi a disposizione attraverso un regolamento la cui approvazione è prevista per la prima decade di ottobre», ha chiarito il ministro Lollobrigida. Inoltre, alla dotazione del fondo di solidarietà europeo potranno essere aggiunti ulteriori 74,8 milioni di euro di cofinanziamento nazionale, in aggiunta ai fondi già assegnati dal ministero (15 milioni) e dalla Regione Siciliana (10 milioni).
La dotazione europea e ministeriale, è bene chiarirlo, verrà ripartita tra tutte le aree che hanno subìto danni. E quindi entreranno in gioco gran parte delle regioni meridionali dove il 29% del territorio è afflitto da una siccità severo-estrema di lungo periodo. Le regioni colpite sono Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Ma è in Sicilia e in Calabria che la situazione si presenta più critica visto che il fenomeno interessa rispettivamente il 47% e il 69% del territorio.