Parco Agrisolare e tetti fotovoltaici, terzo bando per il Sud Italia

Parco Agrisolare e tetti fotovoltaici, terzo bando per il Sud Italia

Terzo appuntamento a settembre 2024 con la misura “Parco Agrisolare”. Finanziata dal Pnrr per la diffusione di impianti fotovoltaici, prevede la possibilità di istallare i pannelli fotovoltaici sui tetti delle aziende agricole. Si tratta di un’occasione molto importante per sostenere il settore primario lungo la strada intrapresa verso la transizione green e l’autosufficienza energetica. 

Il nuovo bando è riservato alle otto regioni del Sud Italia, scelta dettata dalla necessità di raggiungere il target del 40% delle risorse al Mezzogiorno, così come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore Gse – accessibile dall’area clienti Gse – a partire dalle 12.00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 14 ottobre 2024.  

Il bando prevede un contributo in conto capitale che potrà coprire fino all’80% della spesa ammissibile prevista dal progetto. Accettate solo le candidature di impianti in autoconsumo realizzati da imprese di produzione agricola. 

Quali le spese ammesse? Nel computo dei costi che possono essere coperti dal contributo pubblico c’è l’installazione dei pannelli fotovoltaici, la rimozione e lo smaltimento dell’amianto eventualmente presente sui tetti oggetto dell’intervento, i sistemi di aerazione e isolamento termico dei tetti, l’acquisto di batterie di accumulo e di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica. 

Per questo terzo bando del Parco Agrisolare le risorse a disposizione ammontano a 250 milioni di euro. Provengono dagli 850 che il Repower Eu ha stanziato in aggiunta ai 1,5 miliardi di euro previsti inizialmente per la misura. I restanti 585 milioni messi a disposizione dal Piano europeo per l’energia serviranno a finanziare le domande presentate nei precedenti bandi per impianti in autoconsumo. A tali risorse residue si andranno ad aggiungere quelle che, eventualmente, avanzeranno dal nuovo bando. 

Complessivamente tra il primo, il secondo e il terzo bando, per il solare integrato sui tetti delle aziende agricole risultano stanziati 2,35 miliardi di euro che dovranno essere assegnati entro dicembre 2024. Ad oggi, le aziende agricole beneficiarie sono oltre 15mila. 

La misura Parco Agrisolare rientra nella strategia energetica nazionale, che prevede l’installazione entro il 2030 di 80 GigaWatt di produzione elettrica rinnovabile di cui circa 50 provenienti dal fotovoltaico. Al 2023 ne risultano installati circa 30, di cui tre (il 10%) provenienti dal settore primario. Entro giugno 2026 è attesa una produzione di 1,3 GigaWatt di nuova potenza derivante proprio dagli interventi del Parco Agrisolare.

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