Arancia Rossa di Sicilia Igp, al via la campagna di adesioni 2024/25
È partita la campagna di adesione 2024/2025 al Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp. I produttori, gli intermediari e i confezionatori di arance rosse (Tarocco, Moro e Sanguinello) che operano nell’areale dell’Indicazione Geografica Protetta del Consorzio – soci che intendono rinnovare la propria adesione o nuovi soci – potranno trovare le informazioni e i moduli per iscriversi al consorzio seguendo questo link https://www.tutelaaranciarossa.it/diventa-socio/
La conferma dell’adesione – sia per produttori che per i confezionatori – deve essere comunicata entro il 31 luglio. La domanda di prima iscrizione, invece, dovrà pervenire entro il 30 settembre. È, comunque, possibile aderire al Consorzio e all’Organismo di Controllo anche dopo il 30 settembre purché la raccolta avvenga se trascorsi almeno 30 giorni dalla data di presentazione della domanda. Per intermediari e confezionatori le domande di accesso di prima iscrizione possono essere inoltrate al Consorzio e all’Organismo di Controllo (Check Fruit) in qualsiasi momento dell’anno. In questo caso, ovviamente, sempre prima dell’inizio di ogni attività riguardante la gestione del prodotto Igp.
«L’Arancia Rossa di Sicilia Igp è un patrimonio del territorio ed è elemento fondante dell’economia dell’area territoriale in cui insiste la sua produzione», afferma il presidente del Consorzio Gerardo Diana. «Possiamo con una buona soddisfazione affermare – aggiunge – come oggi il nostro Consorzio e il nostro brand siano apprezzati, conosciuti, portati ad esempio come virtuosi e questo è il frutto dell’attività di squadra, di promozione, tutela e presenza nelle numerose fiere nelle quali abbiamo partecipato, anche in collaborazione con altri prestigiosi consorzi. Attività che continueranno anche per la prossima campagna con la programmazione di attività promozionali già finanziate grazie alla misura 3.2 della Regione Siciliana».
Fatte salve le attività istituzionali, il Consorzio però spazia anche in altri ambiti, assumendo in pratica anche un ruolo “politico”. «Oggi il Consorzio è diventato il riferimento non solo per quanto riguarda la mission istituzionale ma perché è riuscito a rappresentare, in collaborazione anche con le organizzazioni di categoria, nel pieno rispetto dei ruoli, le problematiche del mondo agrumicolo, le difficoltà derivanti dalla siccità immane, il rischio di fitopatie vecchie e nuove e a divenire un forte riferimento per le istituzioni regionali, nazionali ed europee. Infine, il Consorzio punta a essere sempre più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico e sociale».
Sul futuro e soprattutto sulla prossima campagna agrumicola, Diana si dice pienamente consapevole delle difficoltà da affrontare, soprattutto se dovessero confermarsi ancora per tanto tempo le attuali condizioni climatiche con mancanza di piovosità. «Siamo però allo stesso tempo anche consapevoli della bravura e della capacità di sacrificio dei nostri produttori e dei nostri operatori commerciali. Per queste motivazioni – conclude il presidente Diana – rimaniamo ottimisti che la prossima campagna possa essere ancora più importante, segnare una forte espansione, in crescita di ettari di agrumeto certificato e dei volumi di prodotto Igp, ed essere remunerativa da un punto di vista economico per tutto il settore e per la crescita dei nostri territori».