Agrumi e climate change, focus del Distretto nella sede del Masaf

Agrumi e climate change, focus del Distretto nella sede del Masaf

L’agrumicoltura si attrezza per fronteggiare i cambiamenti climatici. E per farlo sapere anche dove si muovono le leve di comando, il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia ha organizzato per il prossimo 14 marzo, alle 11, nella sala Cavour del Ministero Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste a Roma, un focus dal titolo “La sfida della sostenibilità e dell’innovazione nella filiera agrumicola”. Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia ha scelto il cuore delle istituzioni italiane dell’agroalimentare, il Masaf appunto, per porre l’attenzione sui temi legati al cambiamento climatico, attraverso la presentazione di alcune iniziative virtuose che vedono protagonista la filiera agrumicola siciliana. 

«Con questa iniziativa – anticipa Federica Argentati, presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia – vogliamo sottolineare sia la capacità di fare “sistema” all’interno della filiera con il Distretto Agrumi e con i diversi partners, sia il grado di innovazione e lungimiranza raggiunto in Sicilia attraverso azioni che puntano ad assecondare e diffondere buone prassi a supporto delle imprese in linea con le indicazioni delle istituzioni europee e nazionali ma anche alcune criticità che andrebbero superate al fine di rendere la filiera maggiormente competitiva in un momento di grande difficoltà».

I progetti “Acqua2 – Agrumicoltura Consapevole della Qualità e Uso dell’Acqua” di cui verranno illustrati i dati conclusivi e “Clima – Cambiamento, Lungimiranza, Impatto, Mentalità, Ambiente”, che invece verrà presentato perchè ancora in corso, sono entrambi promossi dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e hanno ricevuto il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation. L’esposizione dei due progetti diventa l’occasione per mettere in evidenza criticità e potenzialità di una delle produzioni più rappresentative del nostro Paese – l’agrumicoltura siciliana rappresenta l’80% del totale nazionale – e fornire spunti al dibattito.

Il progetto Clima è realizzato in partenariato con l’Alta Scuola di Formazione Arces e mira a stimolare la consapevolezza della filiera agrumicola siciliana e degli stakeholder nazionali e regionali su diverse tematiche riconducibili ad azioni concrete di economia circolare che possano contribuire a facilitare percorsi virtuosi nell’ambito della stessa filiera e che possano accompagnare il territorio verso le più moderne tendenze dettate dai programmi europei Farm to Fork e Green Deal.

Acqua2, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (Dicar) dell’Università di Catania, si è sviluppato attorno al tema dell’uso sostenibile dell’acqua in agrumicoltura in tutte le sue fasi, dalla produzione alla trasformazione degli agrumi. Ha puntato sulla gestione dell’irrigazione attraverso l’utilizzo di strumentazioni “smart”, messi a punto dal Dicar, che hanno consentito di distribuire l’acqua solo quando necessario, senza alcuno spreco, ma garantendo, nello stesso tempo, la qualità del prodotto. 

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