Discovery arancia rossa, visita ufficiale dell’ambasciatore cinese

Alla scoperta della corta e attenta filiera agrumicola di Oranfrizer, l’azienda siciliana leader per la produzione di agrumi e spremute parte integrante del gruppo Unifrutti e che per prima ha iniziato l’esportazione di arance rosse siciliane in Cina. Una folta delegazione cinese ha visitato gli agrumeti della Piana di Catania, gli impianti di selezione e confezionamento di Oranfrizer e in assenza del prodotto fresco (l’arancia rossa non è, infatti, ancora matura), sono state degustate le spremute, prodotti che in questo momento risultano di grande interesse per il mercato cinese.
L’unicità dell’arancia rossa italiana e l’alta qualità delle spremute sono state alla base dell’interesse della delegazione cinese in visita che, alla scoperta di ogni fase della filiera agrumicola, è stata accompagnata dal Ceo di Oranfrizer Nello Alba, dal marketing manager Salvo Laudani e dall’export manager Sara Grasso.
Il nodo dei trasporti, come ridurne i costi
Con la delegazione cinese, formata da Guang Defu, ambasciatore e rappresentante permanente della Repubblica Popolare Cinese presso la Fao, Zhou Xisong, consigliere del ministro dell’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia e con la delegazione della rappresentanza permanente cinese presso la Fai composta da Mei Hongyong, Yang Hui, Yang Yang e Tian Jiangshuai sono stati trattati temi già posti all’attenzione delle istituzioni internazionali dopo l’apertura del mercato cinese alle arance rosse italiane. In particolare è stata discusso della necessità di trasporti più economici e più veloci da ottimizzare lungo la Via della Seta, per contribuire ad accorciare il viaggio via terra e via mare degli agrumi dall’Italia alla Cina.

Prima gli agrumi freschi, poi le spremute
Quello della Repubblica Popolare Cinese è un mercato chiave nel quale Unifrutti è presente e nel quale Oranfrizer ha già fatto il suo importante ingresso nel 2019 quando ha avviato con successo il primo export di arancia rossa italiana fresca. Dopo gli agrumi – nel 2020 e nel 2021 – anche le spremute di arance rosse, di mandarino, di melagrana hanno trovato spazio sugli scaffali dei supermercati cinesi, finchè la pandemia non ha frenato e interrotto i flussi verso questi mercati.
Il China International Import Expo 2022 di Shangai che chiuderà il 10 novembre (è iniziato il 5) rappresenta un’ulteriore occasione di incontro per Oranfrizer che è presente con le spremute in un suo spazio dove i buyer cinesi potranno approfondire nuovi sviluppi per l’importazione di arance e spremute italiane.

Il mercato cinese apprezza l’arancia rossa siciliana
Le varietà di arance rosse Tarocco e Moro che pigmentano in Sicilia, negli agrumeti localizzati alle pendici del vulcano Etna, nel 2019 hanno da subito attirato l’attenzione dei consumatori cinesi per la loro pregiata provenienza, sono state particolarmente apprezzate e ritenute distintive rispetto a quelle diffuse localmente principalmente per la tenerezza della polpa e per il loro speciale gusto equilibrato, agrodolce e piacevole al palato, la loro stagionalità e il loro sapore sono molto diversi dalle tipiche produzioni cinesi. Le peculiarità delle arance rosse siciliane sono ritenute uniche, interessanti, inimitabili poiché legate indissolubilmente all’origine e alle condizioni pedoclimatiche di maturazione.
Durante questa importante visita ufficiale, la delegazione cinese ha manifestato aperture sui temi che potranno favorire l’export dell’arancia rossa siciliana che rappresenta in Italia e nel mondo una produzione d’eccellenza, ed ha anche visitato con profondo interesse le coltivazioni di melograno in piena stagione di raccolta, gustate ad oggi nel mercato cinese solo in versione spremuta.