Crisi, 50 milioni di euro a bando per aiuti ad agricoltori e allevatori

Crisi, 50 milioni di euro a bando per aiuti ad agricoltori e allevatori

La Regione Siciliana in aiuto delle aziende agricole e zootecniche gravate dai maggiori costi provocati dal Covid prima e dal conflitto russo-ucraino dopo. Per venire incontro alle sempre crescenti difficoltà di allevatori e agricoltori sono stati pubblicati oggi due avvisi a cura dell’assessorato regionale dell’Agricoltura per complessivi 50 milioni di euro (la dotazione finanziaria è di 25 milioni per ciascun bando). Si tratta di fondi destinati agli allevatori delle aziende zootecniche siciliane che producono latte e agli agricoltori delle aziende agricole che pagano i contributi per l’irrigazione ai consorzi di bonifica.

Si tratta di aiuti che gli agricoltori e allevatori, messi a dura prova dagli effetti della crisi e della maggiorazione dei costi delle materie prime e dell’energia, possono cumulare con quelli in de minimis.

Costi medi aziendali sú del 54 per cento

Che la crisi incomba sulle aziende agricole e zootecniche siciliane e italiane è acclarato anche da una ricerca del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Nel documento “Agroalimentare e guerra: gli effetti sui costi e sui risultati economici delle aziende agricole italiane”, elaborato dal Crea sulla base dei dati aziendali rilevati dalla rete Rica (Rete d’informazione contabile agricola), si legge, infatti, che i costi medi aziendali sono aumentati di oltre il 54 per cento, con la previsione per oltre il 30% delle aziende su base nazionale di un probabile reddito netto negativo, rispetto al 7% registrato prima dell’attuale crisi internazionale.

Allevatori, in arrivo aiuti per 25 milioni di euro

Tornando ai bandi, le domande dovranno pervenire al Dipartimento regionale dell’Agricoltura entro il prossimo 30 settembre. L’erogazione dell’aiuto, secondo il quanto scritto nei bandi, avverrà entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

I beneficiari dei due bandi sono ben definiti. Per quello destinato alla zootecnia, i beneficiari sono gli allevatori singoli o associati produttori di latte e derivati che hanno sede operativa in Sicilia colpiti dalla crisi generata dal conflitto russo-ucraino. Non può essere destinatario dell’aiuto chi commercializza latte prodotto da altri. 

L’aiuto è concesso in forma forfettaria una tantum per Uba dichiarata e secondo coefficienti che tengono conto della specie e dell’età dell’animale. Pertanto il coefficiente applicato sarà pari a 1 nel caso di bovini e bufalini di oltre due anni di età: 0,6 pari per bovini e bufalini da sei mesi a due anni di età: 0,4 per bovini e bufalini di meno di sei mesi: 0,15 per ovi-caprini di età superiore a 10 mesi. 

L’aiuto una tantum viene calcolato in modo forfettario e non prevede nessun riferimento a specifici costi ammissibili o spese sostenute dai beneficiari. In ogni caso non potrà essere superiore a 35 mila euro. Inoltre sono esclusi pagamenti per importi inferiori a mille euro.

Aiuti per gli agricoltori indebitati con i Consorzi di bonifica

Il secondo bando con identica dotazione pari a 25 milioni di euro ha come beneficiari gli imprenditori agricoli tenuti al pagamento dei contributi consortili dovuti ai consorzi di bonifica. Si tratta, come nel caso degli allevatori, di un aiuto temporaneo eccezionale che verrà erogato in modo forfettario. I beneficiari devono essere imprenditori agricoli per i quali risulta iscritto a ruolo un debito nei confronti del Consorzio di bonifica. L’aiuto è concesso sotto forma di abbattimento del debito nei confronti del consorzio di bonifica cui si è associati. Anche per questo bando l’aiuto erogato non potrà essere superiore ad 35 mila euro, e non sarà concesso alcun aiuto per importi inferiori a mille euro. 

Inoltre, considerato che la finalità dell’operazione è quella di fornire il più ampio supporto alle imprese agricole, colpite dagli effetti della Crisi Ucraina e che tali effetti sono distribuiti in modo omogeneo rispetto ai potenziali beneficiari, non sono previsti criteri di selezione delle istanze di aiuto. Ecco perché saranno ammessi a finanziamento tutti i beneficiari che soddisfano le condizioni di ammissibilità.

Sia che si tratti di aziende zootecniche che agricole, gli aiuti possono essere concessi alle imprese in difficoltà.

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