Condotte Agrarie a rischio chiusura, ma i Comuni potranno salvarle

È stato il lavoro agile imposto dal Covid, o le nuove modalità di interlocuzione con la pubblica amministrazione a decretare la fine delle sedi fisiche della Regione? In questo momento una cosa è certa la Regione Siciliana ha deciso di tagliare le spese per i canoni di affitto delle 56 Condotte Agrarie siciliane istituite nel 1950.
La verità è che bisogna stringere la cinghia e ridurre in maniera strutturale la spesa corrente, così come è previsto nell’accordo tra lo Stato e la Regione Siciliana per il ripianamento decennale del disavanzo del bilancio. Così si pensa a razionalizzare gli spazi occupati dai diversi uffici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura allo scopo di ridurre la spesa per le locazioni. In tale ottica è necessario procedere in prima battuta alla eliminazione di tutti i canoni degli uffici non ritenuti indispensabili.
Finora le Condotte Agrarie sono state considerate, nel bene e nel male, un presidio territoriale dell’Assessorato regionale all’Agricoltura attraverso cui fornire assistenza agli agricoltori. La loro funzione per molti versi è venuta meno da quando sono state (finalmente) adottate le modalità digitali per la predisposizione e consegna di istanze finalizzate all’ottenimento dei sostegni all’attività agricola. Si pensi alla Pec che ha sostituito la classica raccomandata postale o la vetusta consegna “a mano”. Ci sono poi anche agli accordi con i Caa per l’istruzione delle domande per il carburante agricolo. Insomma in pochi anni è cambiato tutto, e per molti, tra gli utenti delle Condotte e coloro che vi hanno finora lavorato, serpeggia un certo sconforto.
C’è però una via di fuga, una possibilità di tenere in vita questi uffici periferici composti da personale tecnico a supporto delle aziende agricole che in molti ritengono importanti presidi sul territorio nelle zone rurali. Si potrà mantenere una presenza istituzionale unicamente presso i Comuni o altri soggetti istituzionali che vorranno concedere propri locali ad uso gratuito. Comuni o Enti interessati alla presenza sul territorio delle Condotte Agrarie, dovranno inoltrare le proprie proposte di disponibilità entro il prossimo 31 marzo alla pec dipartimento.agricoltura@certmail.regione.sicilia.it.
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