Arancia Rossa di Sicilia Igp sottocosto nella Gdo, il Consorzio dice no
L’arancia rossa di Sicilia Igp non può essere venduta allo stesso prezzo di una qualsiasi altra arancia italiana o estera con caratteristiche diverse da quelle prodotte secondo disciplinare. Lo afferma il presidente del Consorzio di tutela Giovanni Selvaggi che a nome dei soci nei giorni scorsi si è detto preoccupato dopo aver visto i volantini di alcune catene della grande distribuzione organizzata che propongono la vendita sottocosto delle arance rosse di Sicilia Igp. «Il messaggio contenuto nei volantini è fuorviante – spiega Selvaggi – e non garantisce i consumatori e neanche la filiera che lavora 365 giorno all’anno per mettere in commercio un prodotto di qualità». E aggiunge: «Abbiamo già chiesto alle catene della Gdo che hanno ottenuto il co-branding con il Consorzio di tutela, di evitare la vendita sottocosto, e dove possibile anche in promozione, dell’Arancia rossa Igp».
Al Consorzio di tutela si dicono pronti anche a “rivedere le politiche nei confronti di quelle catene della Gdo che dovessero ledere gli interessi del prodotto e del territorio, non mettendo in pratica strategie di differenziazione dei prezzi tra il prodotto certificato e il prodotto convenzionale con prezzi che garantiscano, oltre che il consumatore, anche la redditività del settore e degli operatori”. E per tutelare i produttori Selvaggi informa: «Siamo già al lavoro anche con i nostri agenti vigilatori a garanzia della corretta commercializzazione e del consumatore finale».
Selvaggi, infine, rivolge un appello anche ai centri di confezionamento autorizzati affinché «sia respinta la pratica della vendita sottocosto del nostro prodotto perché è in netto contrasto con i principi fondativi ed esistenziali dello stesso Consorzio che si batterà sempre a tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp».