Docg Cerasuolo e Doc Vittoria, elezioni da rifare per il Cda del Consorzio

Al Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc tutto da rifare. L’assemblea dei soci tornerà al voto il prossimo febbraio per il rinnovo dei componenti del Consiglio di Amministrazione. E non perchè il mandato sia scaduto – le ultime elezioni si sono svolte, infatti, a marzo di quest’anno – ma perchè lo ha chiesto il Ministero delle Politiche Agricole. Quest’ultimo, dopo tre richieste di delucidazioni – a cui il Consorzio ha prontamente risposto – e fatti due conti, ha ritenuto opportuno che si ritornasse al voto nel rispetto del Regolamento elettorale che deve tenere in considerazione tre condizioni: che la ripartizione dei voti tra i vari associati sia calcolata in base alla quantità di prodotto – uva rivendicata, vino vinificato e vino imbottigliato – nell’ultima campagna vendemmiale precedente l’assemblea; che la distribuzione del numero dei consiglieri tra le due denominazioni tutelate, ovvero Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc, sia coerente con la quantità di prodotto reale rappresentata dalle denominazioni e che siano ammessi al voto sono solo i soci in regola con il pagamento delle quote associative.

«Si tratta di un doveroso atto formale – chiarisce il presidente Achille Alessi – conseguente alla nota ricevuta dal Mipaaf l’11 dicembre scorso a chiusura della verifica documentale avviata in merito alla ultima elezione dei componenti del Cda e a cui è seguita lo scorso 14 dicembre la riunione del CdA per la presa d’atto. Il Mipaaf ha richiamato il Consorzio a svolgere nuove elezioni entro tre mesi dalla data di notifica, senza che vi sia stata alcuna sanzione o rilievo volto all’attuale Consiglio di Amministrazione».
«Nel più breve tempo possibile – conclude Alessi – il Cda definirà le formalità necessarie per poter convocare l’assemblea nel prossimo mese di febbraio in concomitanza con l’approvazione del bilancio 2020. Rinnovo il mio personale impegno unitamente a quello di tutto il Consiglio di Amministrazione a garantire la gestione del Consorzio fino alle prossime elezioni assicurando la nostra piena operatività».