Promozione prodotti di qualità, bando Psr da 2,6 milioni di euro

Promozione prodotti di qualità, bando Psr da 2,6 milioni di euro

È stato pubblicato lo scorso 10 febbraio sul sito del Psr Sicilia il bando della sottomisura 3.2 del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2014-22 per attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità nel mercato dell’Unione Europea.

La dotazione finanziaria è 2,6 milioni di euro (a valere sui fondi Next Generation Ue) e il contributo per ogni progetto è del 70 per cento. In ogni caso la spesa massima ammissibile a finanziamento non potrà superare l’importo di 750 mila euro.

La sottomisura sostiene la promozione e l’informazione sui prodotti realizzati in Sicilia e caratterizzati da un marchio di qualità (non aziendale). In questa categoria sono compresi tutti i prodotti certificati bio, Dop, Igp, Doc, Docg, Igp, QS (Qualità Sicura della Regione Siciliana), Sqnz (per la zootecnia), Brc, Ifs e Globalgap (certificazione facoltativa per la sicurezza alimentare) e le carni bovine e loro derivati dotate di certificazione volontaria ai sensi del regolamento Ue n.1760 del 2000. Non sono ammissibili i prodotti Dop e Igp in fase di riconoscimento anche se hanno ottenuto la protezione transitoria a livello nazionale.

I progetti possono essere presentati da consorzi di tutela, associazioni o organizzazioni di produttori anche nelle forme di reti di impresa e associazioni temporanee. Gli interventi finanziabili possono prevedere la fornitura di beni e servizi necessaria alle attività di informazione; la realizzazione di campagne promo-pubblicitarie e incontri con operatori e buyer; la partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi.

Il bando, aperto il 15 febbraio, si chiuderà il prossimo 30 marzo. Una volta notificato il provvedimento di concessione, l’esecuzione degli interventi finanziati deve  avvenire entro i 24 mesi successivi.

Ciascuna associazione, consorzio, Ati (associazione temporanea d’imprese), Ats (associazione temporanea di scopo), rete d’imprese e simili può presentare una sola domanda di sostegno. Il singolo partner, ancorché socio di più beneficiari in forma associata, può partecipare a diversi progetti, purché prevedano la realizzazione di attività, azioni, eventi o manifestazioni differenti.

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