Ciclone Helios, nel Sud-Est della Sicilia comincia la conta dei danni

La ricognizione di massima, l’assessore Luca Sammartino e il dirigente generale del Dipartimento regionale Agricoltura, l’hanno fatta domenica scorsa. Hanno visitato la Sicilia Sud-orientale dove il medicane Helios, dall’8 al 10 febbraio ha scaricato la sua forza distruttiva di venti impetuosi e piogge alluvionali, lasciando dietro di sè aziende allagate, viabilità distrutta, impianti sommersi dal fango.
Adesso nei territori delle province di Siracusa, Ragusa, Catania e Caltanissetta, comincia la conta dei danni vera e propria. Le segnalazioni possono farle direttamente le imprese agricole danneggiate utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito del Dipartimento regionale agricoltura.
Le segnalazioni dei danni per conto delle aziende possono farle anche i Comuni che avranno utilizzare un altro tipo di modulo anch’esso scaricabile dal sito del’Assessorato regionale all’Agricoltura. I Comuni raccolte le istanze provvederanno all’inoltro all’Ispettorato provinciale competente per territorio.
Per le aziende che abbiano subìto danni che hanno riguardato le strutture (serre, impianti arborei, fabbricati, etc) e vogliano ripristinarle nel più breve tempo riportando lo stato dei luoghi allo status quo ante il passaggio del tornado, dovranno preoccuparsi di produrre una perizia asseverata da un libero professionista che descriva i danni subìti corredata di foto geotaggate. La perizia è da considerarsi un atto propedeutico e fondamentale per l’attivazione di strumenti finanziari e amministrativi finalizzati all’erogazione dell’aiuto/contributo per il ripristino del potenziale produttivo danneggiato dall’evento.