Premio weTree al progetto di ampliamento dell’Orto Botanico di Palermo

Consegnato tra i viali della Zagara d’Autunno il “Premio weTree” per Palermo, un progetto nato da iniziative femminili per la solidarietà ambientale e la sostenibilità, già operativo in diverse città italiane, come Perugia, Milano e Torino.
Cinquemila euro che sono andati al progetto “Il Mediterraneo, Ovunque” teso ad avviare il tanto atteso ampliamento dell’Orto Botanico della città di Palermo. La nuova area sarà dedicata all’architetto paesaggista palermitana Rosanna Pirajno.
“Mediterraneo Ovunque – Aprire il confine, ricucire le distanze, accogliere la ricchezza” è il progetto premiato redatto da un pool al femminile di architette paesaggiste, ed un agronomo, composto da Lucia Pergolizzi, Valentina Mandalari, Giulia Poles, Luisa Coppolino, Simona Aprile, Elettra Bordonaro.
Spiega Rosario Schicchi direttore dell’Orto botanico di Palermo: «Le giure tecniche ed artistiche si sono espresse all’unanimità per le qualità paesaggistiche ed il rispetto dei luoghi che la soluzione progettuale propone. Il progetto weTree, che vede la collaborazione della Fondazione Radicepura di Catania, occuperà uno spazio da riqualificare che appartiene all’Università di Palermo, tredicimila metri quadrati in tutto, compreso tra la via Tiro a Segno ed il fiume Oreto dove attualmente sorgono piccoli orti urbani».

Ilaria Borletti Buitoni, presidente dell’Associazione weTree (nella foto in evidenza con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il direttore del Polo museale dell’Ateneo palermitano, Paolo Inglese) ha dichiarato: «Sono felice di contribuire con questo premio alla riqualificazione paesaggistica dell’Orto Botanico, prestigiosa istituzione dell’Università degli Studi di Palermo che, oltre al suo patrimonio di biodiversità, ha un gran valore anche dal punto di vista storico, architettonico e artistico. La scelta di dedicare la nuova area all’architetto e intellettuale Rosanna Pirajno è coerente con la mission di weTree che si propone di promuovere attraverso l’impegno femminile una nuova cultura e una rinnovata sensibilità verso l’ambiente, il verde e il contesto nel quale vivono i cittadini tanto fondamentali per la loro salute. In ogni città in cui arriviamo con un “Progetto weTree” dedichiamo sempre alberi o spazi verdi a una donna che ha dimostrato uno straordinario impegno civile per la sua comunità».
Il progetto nazionale weTree è nato nel 2021 su iniziativa di Ilaria Borletti Buitoni (Presidente dell’Associazione weTree, vice Presidente Fai), di Maria Lodovica Gullino (docente di patologia vegetale, direttore del Centro di Competenza Agroinnova dell’Università di Torino – portavoce di weTree) e di Ilaria Capua (scienziata, dirige il Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida – ambasciatrice di weTree).
Il cuore del progetto è racchiuso e sintetizzato nel suo Patto: otto punti essenziali, otto azioni concrete per sostenere una rinnovata sostenibilità e la rinascita delle nostre società: prendersi cura delle piante non significa soltanto tutelare l’ambiente ma anche prevenire le malattie dell’uomo, ridurre la povertà e dare impulso allo sviluppo economico.
Nell’ambito della manifestazione La Zagara d’Autunno in corso fino ad oggi 1° novembre, assegnati anche i premi al miglior allestimento vivaistico, andato ai vivai torinesi dei fratelli Gramaglia per il contributo alla mostra sui peperoncini dal mondo allestita nel Gimnasium, ed alla biodiversità botanica ed i profumi, andato al vivaio delle Aromatiche Clagia di Sciacca.