Fiera mediterranea del cavallo di Ambelia, la Regione cerca espositori

Fiera mediterranea del cavallo di Ambelia, la Regione cerca espositori

Torna ad Ambelia dal 9 all’11 ottobre presso il “Centro equestre mediterraneo” che si trova nelle campagne di Militello Val di Catania, la seconda edizione della “Fiera mediterranea del cavallo”.

L’evento è finalizzato alla valorizzazione e tutela del patrimonio equino dell’Isola e delle realtà imprenditoriali ed istituzionali che in forma diretta ed indiretta contribuiscono allo sviluppo del comparto equino, in una logica di sistema territoriale e più in generale di filiera.

Il target della “Fiera mediterranea del cavallo” è costituito anzitutto da allevatori e cavalieri, ma l’evento è diretto anche agli appassionati del settore e ai semplici cittadini.

A corollario delle attività equestri vere e proprie, il Dipartimento Attività produttive curerà l’allestimento di un’area espositiva dedicata alle attrezzature e ai servizi per l’equitazione, al turismo equestre nonché ai prodotti dell’artigianato e dell’agroalimentare di qualità. I posti a disposizione nella “Fiera mediterranea del cavallo” sono in tutto 27, da affidare – si legge in un avviso pubblico del Dipartimento regionale delle Attività produttive – ai soggetti selezionati tra quelli che presenteranno domanda di assegnazione degli spazi.

L’avviso è stato pubblicato oggi sul portale della Regione Siciliana ed è diretto a soggetti con sede legale e/o unità produttiva locale nel territorio regionale, che contribuiscono alla valorizzazione e rafforzamento della filiera equina ed equestre e la cui attività e/o le finalità perseguite siano coerenti con la manifestazione. Pertanto dovranno operare nell’ambito dell’equitazione, dell’agro-alimentare di qualità e dell’artigianato di qualità.

Possono presentare domanda di partecipazione:

  • Distretti produttivi riconosciuti con L.R. 28/12/2004 n. 17 – art. 56 e L.R. n. 23/12/2005 n. 20 – art. 15;
  • consorzi e società consortili costituiti, anche in forma cooperativa;
  • micro – piccole e medie imprese ai sensi del Regolamento U.E. n. 651/2014;
  • reti d’ imprese legalmente riconosciute;
  • Enti e/o organismi pubblici e privati che operano nell’interesse generale del settore.

Nel caso di consorzi, distretti e società consortili di Pmi, qualora il numero delle imprese rappresentate sia di almeno cinque, può essere concessa un’area espositiva più ampia (fino al doppio) di quella riservata alle singole imprese.

L’amministrazione regionale copre solo delle spese relative allo spazio e all’allestimento dell’area espositiva; tutti gli altri costi connessi all’iniziativa sono a carico dei partecipanti. È esclusa – si dice chiaramente nell’avviso – la corresponsione alle imprese di somme di denaro o di contributi diretti che riguardino la partecipazione alla manifestazione.

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