Cia Sicilia sull’emergenza: pagare subito Psr e Ocm, rinvio per i mutui
Pagamento di tutte le domande a valere sul Psr (Piano Sviluppo Rurale) ed Ocm (Organizzazione Comune dei Mercati) che risultano ancora sospese per anomalie informatiche o per ritardi di istruttoria amministrativa; proroga di un anno dei contratti che riguardano i terreni demaniali evitando bandi e procedure di assegnazione; rinvio di tutti i prestiti e mutui agrari, compresi quelli delle aziende vivaistiche, da posticipare alla fine delle rate e l’attivazione dei voucher in agricoltura. Sono questi alcuni punti del documento varato dalla giunta regionale della Cia Sicilia che si è riunita (in videoconferenza) per affrontare l’emergenza Covid-19 relativamente al settore agricolo.
«Chiediamo all’assessorato regionale all’Agricoltura – dichiara Rosa Giovanna Castagna presidente regionale della Cia Sicilia – di procedere con estrema urgenza al pagamento di tutte le pratiche Psr ed Ocm ancora sospese per anomalie informatiche o per ritardi di istruttoria amministrativa. Troppe aziende ad oggi non hanno percepito diverse annualità delle misure Psr e che rischiano il default pur vantando crediti ingenti nei confronti della Regione».
«Inoltre – aggiunge il presidente regionale di Cia-Agricoltori Italiani – è necessario prorogare di un anno i contratti di affitto dei terreni demaniali evitando bandi e complesse procedure di assegnazione».
Nell’elenco delle richieste messe nero su bianco da Cia Sicilia ci sono poi gli interventi per le aziende florovivaistiche e anche tutto quello che riguarda il rapporto con le banche: dal rinvio di tutti i prestiti e mutui agrari con pagamento da posticipare alla fine del piano di ammortamento, alla richiesta di intervenire presso il sistema bancario affinché si allinei il comportamento di centro e periferia. A quanto, pare, infatti, non sempre le filiali adottano i medesimi comportamenti dettati dai coordinamenti regionali degli istituti di credito.
«Oltre a rendere immediatamente operativo l’aiuto di stato ammesso dalla Ue di 100mila euro ad azienda, è necessaria l’attivazione dei voucher in agricoltura che – evidenzia Castagna – è fondamentale per alcuni comparti agricoli. Anche in Sicilia, infatti, è molto difficile reperire la manodopera agricola, per questo occorre uno strumento snello e veloce affinché non rimangano prodotti da raccogliere ed allevamenti da accudire».