Melograno tunisino respinto al porto di Palermo, nel carico organismi nocivi

Melograno tunisino respinto al porto di Palermo, nel carico organismi nocivi

È arrivato al porto di Palermo, ma è stato respinto. Il carico di melograno (Punica granatum) di circa 25 mila chili proveniente dalla Tunisia è risultato non conforme all’ingresso in territorio europeo per la presenza diffusa di organismi nocivi.

Il prodotto contenuto in 52 cassette era accompagnato da certificazione sanitaria rilasciata dall’amministrazione tunisina (certificato fitosanitario n° 0016200 del 17 gennaio 2020), ma all’apertura del trailer, avvenuta in presenza dello spedizioniere doganale incaricato e dei funzionari della Agenzia delle Dogane, sono stati rinvenuti gli organismi nocivi che hanno reso il prodotto non conforme agli standard richiesti per l’ingresso nell’Unione Europea.

Ne ha dato notizia oggi l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, anche se la vicenda risale a qualche giorno fa, il 20 gennaio per l’esattezza.

Il tempo necessario, insomma perchè gli ispettori fitosanitari dell’assessorato agricoltura, facessero i controlli, verificassero la non idoneità della merce e producessero tutta la documentazione necessaria a giustificare il respingimento della partita di melograno, restituendo pure il certificato fitosanitario tunisino che accompagnava la merce.

«Continua quotidianamente l’attività del governo regionale di controllo ai prodotti agricoli e agroalimentari in ingresso nel territorio siciliano», afferma l’assessore all’agricoltura Edy Bandiera. E continua: «Vigiliamo senza tregua nè sconti, nei porti, negli aeroporti, nei luoghi d’ingresso e di vendita contro chi, per anni, ha lucrato sulla nostra salute e sulla nostra economia».

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