Stagionali, pronti i ricorsi giudiziari per ottenere il “bonus ristori”

Sei un operaio agricolo stagionale e non hai ricevuto il “bonus ristori” previsto dal governo nel decreto dell’agosto scorso? Hai ancora qualche speranza che ti venga riconosciuto quanto ti spetta. Il sindacato Uila insieme al patronato Ital avvieranno nei prossimi giorni un’azione giudiziaria in tutta Italia, con l’obiettivo di far riconoscere il bonus ristori a quegli operai agricoli stagionali che sono rimasti senza. «La decisione – ha spiegato alle agenzie di stampa il segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza – deriva dalla convinzione di essere di fronte a un’evidente lesione di un diritto di una intera categoria. Lesione che, grazie alla nostra iniziativa, intendiamo adesso sanare».
Con il decreto “agosto” varato dal governo “giallo-rosso” presieduto da Giuseppe Conte, e in quelli successivi relativi ai ristori previsti per far fronte alle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid, l’esecutivo aveva dato il via libera ai “bonus” economici in favore dei lavoratori stagionali. Per l’occasione, decine di migliaia di lavoratori agricoli hanno presentato domanda per ottenere il “ristoro”. Peccato, però, che la maggior parte di queste richieste siano rimaste senza risposta o abbiano ricevuto risposta negativa. A bocca asciutta sono, quindi, rimasti moltissimi degli operai agricoli stagionali che ne avevano fatto richiesta. «Dispiace davvero – dice ancora Mantegazza – che il Parlamento e il Governo siano stati sordi alle nostre richieste di fare chiarezza sulla portata delle norme che si sono succedute, creando in questo modo casi macroscopici di disparità di trattamento tra gli stessi operai agricoli».
«Con queste azioni giudiziarie, che presenteremo in tutta Italia – ha dichiarato Mantegazza – Uila e Ital dimostrano una grande intesa sinergica e soprattutto la volontà di far seguire alle parole, i fatti. Le lavoratrici e i lavoratori che, tramite l’Ital, hanno presentato la domanda per ottenere le indennità Covid-19, possono contare sull’azione messa in campo da Uila, Uil e Patronato e sulla loro determinazione ad andare avanti fino a che non sarà fatta giustizia».