Covid-19, da Confagri Ragusa appello alla responsabilità nelle aziende agricole

Covid-19, da Confagri Ragusa appello alla responsabilità nelle aziende agricole

L’attuale fase di emergenza legata alla diffusione del Covid-19 nel nostro Paese impone il rispetto da parte di tutti delle regole sanitarie e comportamentali previste dal Governo, anche all’interno delle aziende agricole. «Stiamo seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione, in stretto raccordo con la Prefettura, l’Azienda Sanitaria, le istituzioni, le forze dell’ordine e le varie organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori, oltre che con gli uffici e i tecnici di Confagricoltura, sia a livello nazionale che territoriale», ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Ragusa, Antonino Pirrè.

«È il momento della responsabilità – aggiunge Pirrè – e occorre mettere in campo tutte le energie per gestire con i nervi saldi un momento delicato per il nostro sistema produttivo e per il nostro Paese in generale. È essenziale l’impegno da parte di tutti nel rispetto di poche, semplici ed importanti regole. Ognuno di noi deve fare la sua parte per contenere la diffusione del Covid-19». 

«Agli imprenditori agricoli – ha detto il presidente dell’associazione agricola ragusana – chiediamo di dare ampia diffusione delle regole comportamentali previste dai Dpcm dell’8 e del 9 marzo del 2020 all’interno delle aziende per contrastare il più possibile le possibilità di diffusione del Covid-19». Regole che la Confagricoltura di Ragusa ha messo in vero e proprio decalogo e che riportiamo di seguito.

  • lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani; 
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; 
  • evitare abbracci e strette di mano; 
  • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro; 
  • igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); 
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva; 
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; 
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; 
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; 
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; 
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Tra le raccomandazioni anche quella di limitare al massimo gli spostamenti e di rimanere, ove possibile, in casa.

«Alle forze politiche e istituzionali – conclude il presidente di Confagricoltura Ragusa – chiediamo il massimo impegno per stare accanto e sostenere l’onere che le imprese stanno portando sulle proprie spalle. Il nostro territorio è forte e supererà questo momento con responsabilità e coesione. Noi continueremo a fare la nostra parte aggiornando costantemente gli imprenditori agricoli e i cittadini iblei sull’evoluzione della situazione». 

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