Start-up e attività extra-agricole: 2 bandi Gal per complessivi 600 mila euro
Due bandi per complessivi 600 mila euro (500 mila il primo e 100 mila il secondo) sono stati pubblicati dal Gal “Terre di Aci” nell’ambito del Psr Sicilia 2014-2020. Sono rivolti alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali che ricadano all’interno del territorio del Gal, e per l’esattezza nell’area classificata come D (“Aree rurali con problemi di sviluppo”) dei comuni di Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi e Valverde.
Il bando da 500 mila euro fa riferimento all’Operazione 6.4c (“Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole – Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica”) mentre quello da 100 mila euro si riferisce all’Operazione 6.2 (“Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali”). Tempi già stabiliti per entrambi i bandi: il 13 marzo è il termine ultimo per la presentazione delle domande della 6.4c, il 9 marzo quello della 6.2.
I due bandi si differenziano per i criteri di finanziamento: per quello dell’Operazione 6.4c è infatti prevista “la realizzazione di 5 progetti di impresa finalizzati alla realizzazione di micro ricettività di qualità e di miglioramento dei servizi ad essa connessi, mediante un contributo in conto capitale pari al 75%”, per un tetto massimo quindi di 100 mila euro a progetto.
Diverso il discorso per il bando dell’Operazione 6.2 dove l’obiettivo operativo è di “sostenere la nascita di 5 nuove imprese impegnate nella realizzazione di micro ricettività diffusa e di miglioramento dei servizi ad essa connessi, attraverso un premio di euro 20.000 destinato a imprese giovanili e femminili”. Ma vediamo meglio.
Operazione 6.4c – I beneficiari della operazione sono: 1) agricoltori (imprenditori agricoli) o coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; 2) persone fisiche; 3) microimprese e piccole imprese. Rappresenta condizione di ammissibilità della domanda la presentazione di un progetto esecutivo completo della documentazione obbligatoria. Al di sotto della soglia minima di 30 mila euro l’iniziativa progettuale non potrà essere considerata ammissibile. Gli interventi finanziabili sono quelli relativi alle attività di B&B nonché ai servizi turistici, ai servizi ricreativi, di intrattenimento, ai servizi per l’integrazione sociale in genere, ai servizi di manutenzione ambientale per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, Parchi o Riserve.
Operazione 6.2 – I beneficiari della sottomisura sono giovani di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti al momento della presentazione dell’istanza e donne senza limiti di età, purché appartenenti alle seguenti categorie: 1) agricoltori (imprenditori agricoli) o coadiuvanti familiari, che diversifichino la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; 2) microimprese e piccole imprese; 3) persone fisiche. Condizione di ammissibilità della domanda è la presentazione di un progetto che abbia un importo minimo di 15 mila euro. Per potere beneficiare del sostegno, il progetto dovrà riguardare “attività di turismo rurale e di valorizzazione di beni culturali ed ambientali”.