L’Esa cerca professionisti, ecco come presentare la candidatura

L’Esa cerca professionisti, ecco come presentare la candidatura

L’Ente di Sviluppo Agricolo ha pubblicato oggi, 29 gennaio, un avviso per la manifestazione di interesse per entrare a far parte di una long list di professionisti da impiegare nei servizi di consulenza aziendale in agricoltura.

Nell’avviso di oggi pubblicato dall’Esa numerose le competenze richieste ai professionisti. La long list riguarderà dottori agronomi e dottori forestali, agrotecnici e agrotecnici laureati, architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, biologi, chimici, dottori commercialisti ed esperti contabili, geologi, geometri e geometri laureati, ingegneri, tecnologi alimentari, periti agrari e periti agrari laureati, medici veterinari, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, consulenti del lavoro, assistenti sociali, dietisti, educatori professionali, e altro ancora.

La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata alle ore 12,00 del 3 aprile prossimo. La manifestazione d’interesse e gli allegati dovranno pervenire esclusivamente per posta raccomandata con ricevuta di ritorno o similari, all’indirizzo dell’Esa: Ente Sviluppo Agricolo, Via Libertà 203 – 90143 Palermo. Entro la medesima data di scadenza alla mail osservatorio.neorurale@entesviluppoagricolo.it dovrà pervenire l’allegato B, una sorta di scheda sintetica relativa alla candidatura così da essere facilmente inserita in un database.

L’Esa fino a qualche decennio fa era dotato di uno squadrone di tecnici agricoli, laureati e diplomati, ma anche di geometri, ingegneri e geologi che affollavano stanze e corridoi dello storico edificio di via Liberta 203 a Palermo e le sedi delle Sopat, le Sezioni Operative periferiche di Assistenza tecnica. Di quell’esercito sono rimasti pochi reduci per via dei raggiunti limiti di età, cosicché l’Ente ne cerca di più giovani e freschi. E interessati, soprattutto, a fornire alle aziende agricole siciliane il supporto di consulenze tecniche che non possono più avere dal servizio pubblico dopo che anche le Soat – le Sezioni Operative dell’assistenza tecnica dipendenti direttamente dall’Assessorato all’Agricoltura – sono state in pratica trasformate in bracci operativi territoriali della burocrazia regionale. 

L’Ente di Sviluppo Agricolo, insieme ad altre 17 strutture (in prevalenza società a responsabilità limitata) fa parte dell’elenco provvisorio degli organismi di consulenza riconosciuti e che potranno partecipare al bando per la sottomisura 2.1 Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza” in cui saranno definiti dotazione finanziaria, scopi e modalità di redazione dei progetti di consulenza e numero di professionisti da impiegare.

Nel frattempo, proprio in prossimità dell’attuazione della sottomisura 2.1, è stato pubblicato un nuovo avviso (la data è quella del 20 gennaio) con cui vengono prorogati i termini per la presentazione delle domande di riconoscimento da parte degli organismi di consulenza al 15 marzo prossimo.

Il plotoncino di enti, associazioni e società che si candideranno a fornire consulenza alle aziende agricole, è dunque destinato ad aumentare.

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