Effetto Coronavirus sulle domande Pac: da Bruxelles proroga al 15 giugno

Sarà prorogato di un mese il periodo di presentazione delle domande Pac per gli agricoltori italiani che hanno diritto al sostegno al reddito nell’ambito della politica agricola comune. La decisione è stata presa dalla Commissione europea, dopo la richiesta avanzata dalle autorità italiane nell’ambito degli interventi economici per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La scadenza, prevista per il 15 maggio, sarà quindi prorogata al 15 giugno, “il che – spiegano a Bruxelles – offrirà agli agricoltori una maggiore flessibilità nel compilare i propri fascicoli durante questo periodo difficile e senza precedenti”.
Come è noto, ogni anno gli agricoltori europei presentano le loro domande per ricevere un sostegno al reddito dalla Pac, nell’ambito del cosiddetto primo pilastro. Le amministrazioni nazionali elaborano quindi i fascicoli e procedono, dopo i necessari controlli, al pagamento di questo aiuto che viene poi rimborsato dalla Commissione con il bilancio europeo. L’Italia riceve ogni anno quasi 6 miliardi di euro di sussidi agricoli europei dalla politica agricola comune.
Intanto, sempre a causa dell’emergenza Coronavirus, il Forum per il futuro dell’agricoltura, una manifestazione di rilievo internazionale che ogni anno nel mese di marzo raduna a Bruxelles oltre mille partecipanti provenienti da tutto il mondo per discutere di politiche agricole e ambientali, è stato cancellato. L’evento era in programma per il 30 e 31 marzo, organizzato come ogni edizione dalla associazione Elo, che rappresenta i proprietari terrieri europei, e patrocinato da Syngenta, Cargill, Wwf, Rabobank e Nature Conservancy.
Una analoga decisione ha riguardato il Comitato delle Regioni, che ha deciso di rinviare la seduta plenaria prevista per il 25 e 26 marzo. L’organismo europeo è infatti composto da rappresentanti degli enti locali dei Paesi membri. Al di là delle norme di prudenza sanitaria, hanno spiegato le autorità di Bruxelles, si è deciso di non distogliere gli amministratori dalle emergenze locali che stanno affrontando.