“Caseificio Italia”, disco verde ai decreti di attuazione della legge del 2019

“Caseificio Italia”, disco verde ai decreti di attuazione della legge del 2019

Dopo un lungo lavoro di concertazione, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa sui due decreti del monitoraggio del latte e delle produzioni lattiero-casearie vaccine e ovicaprine, dando il via libera al cosiddetto “Caseificio Italia”. «Diventa così realtà la norma che abbiamo fortemente voluto inserire nel Decreto Emergenze in Agricoltura, nella primavera 2019», dichiarano i deputati Luciano Cadeddu e Luciano Cillis, esponenti M5S in commissione Agricoltura.

Ogni primo acquirente ogni mese dovrà registrare nella banca dati informatica del Sian detenuta dall’Agea, i quantitativi di latte e semilavorati comprati, specificandone qualità e provenienza, mentre i trasformatori dovranno registrare ogni trimestre i prodotti lattiero-caseari. Sono previste semplificazioni laddove i dati siano già presenti su altre piattaforme della pubblica amministrazione, mentre per i piccoli produttori che praticano la vendita diretta la registrazione è annuale.

«Si tratta – affermano Cillis e Cadeddu – di uno strumento importantissimo per valutare e indirizzare le produzioni lattiero-casearie in Italia, in modo da poter avere il monitoraggio delle produzioni e il termometro dell’andamento del mercato. Dopo olio e vino e nell’attesa dell’attuazione del medesimo strumento per le produzioni cerealicole, nasce oggi “Caseificio Italia” con cui scongiuriamo eventuali speculazioni e diamo trasparenza a produttori e consumatori».

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