Soils4Med: suoli più sani per un’agricoltura sostenibile

Soils4Med: suoli più sani per un’agricoltura sostenibile

La fertilità del suolo è la base della produttività agricola, della qualità alimentare e della resilienza climatica. Tuttavia, nei paesi del Mediterraneo, i suoli agricoli affrontano crescenti minacce: erosione, perdita di sostanza organica, salinizzazione e desertificazione.

Per contrastare queste criticità, l’Unione Europea ha lanciato la missione “Soil Health and Food” nell’ambito di Horizon Europe. Tra i progetti più rilevanti troviamo Soils4Med, che promuove una gestione sostenibile e partecipata dei suoli mediterranei.

Che cos’è Soils4Med?

Soils4Med (Soil health in the Mediterranean) è un progetto quadriennale (2022–2026) finanziato dall’UE, che coinvolge 14 partner in 8 Paesi (Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Libano, Marocco, Spagna, Tunisia e Turchia) che punta a costruire una rete di conoscenze, esperienze e strumenti utili per migliorare la raccolta e l’uso delle informazioni sul suolo, monitorare in modo condiviso lo stato del suolo, promuovere una gestione agricola e ambientale più consapevole e sostenibile.

L’obiettivo è sviluppare, testare e diffondere pratiche agricole sostenibili e rigenerative in cinque casi studio nazionali: Italia, Spagna, Tunisia, Egitto, Libano.

I 5 pilastri strategici del progetto

  • Mappatura e analisi del suolo – Raccolta e valutazione dei dati sullo stato di salute del suolo nei territori coinvolti.
  • Living Lab locali – Laboratori partecipativi con agricoltori, tecnici e decisori pubblici per testare innovazioni sul campo.
  • Pratiche sostenibili in campo – Rotazioni colturali, coperture vegetali, compost, agricoltura conservativa e soluzioni adattate ai contesti locali.
  • Integrazione nelle politiche – Supporto a enti pubblici per promuovere normative e incentivi a favore della salute del suolo.
  • Formazione e comunicazione – Disseminazione dei risultati tramite corsi, eventi, materiali online e strumenti digitali per il settore agricolo.

L’approccio partecipativo di Soils4Med: innovazione dal basso

Il cuore di Soils4Med è il coinvolgimento diretto degli agricoltori. Attraverso i Living Lab, le pratiche vengono codisegnate, testate e adattate localmente. In questo modo si garantisce efficacia, replicabilità e accettazione sul campo.

In questo contesto si inserisce l’appuntamento fissato per il 17 giugno 2025 alle 9:30 (conclusione prevista entro le ore 13) a Palermo presso il campus dell’Università degli Studi in viale delle Scienze Dipartimento SAAF – Edificio 4, Aula F, piano terra (complesso didattico Melisenda Giambertoni). Si tratta del primo incontro per le attività di Living Lab del progetto in cui sarà protagonista chi vive, lavora e prende decisioni sul territorio: agricoltori, imprenditori, agronomi, tecnici, amministratori pubblici e cittadini attivi.

Attraverso il confronto diretto con chi opera sul campo, il team del progetto raccoglierà idee concrete e svilupperemo strumenti per tutti: mappe, indicatori, protocolli, banche dati e soluzioni per migliorare l’uso del suolo e delle risorse naturali. Ma non solo: il team del progetto persegue anche l’obiettivo di testare il grado di utilità del progetto per gli utenti finali, in vista di una sua applicazione su più larga scala.

Obiettivi e impatti concreti

Il progetto Soils4Med punta a:

  • Aumentare la sostanza organica nel suolo
  • Ridurre l’erosione e migliorare la struttura del terreno
  • Rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici
  • Promuovere politiche di gestione sostenibile del suolo
  • Supportare la transizione agroecologica nel Mediterraneo

Per scoprire tutti i dettagli sul progetto, si consiglia di visitare EU Mission Soil Health and Food

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