“Coltiviamo Cultura”, a Palazzo Arezzo le eccellenze iblee

Domenica 12 novembre si terrà la seconda edizione di “Coltiviamo la Cultura: Festa dell’Agricoltura nelle Dimore Storiche“, un evento straordinario promosso dai gruppi giovani di Adsi (Associazione Dimore Storiche Italiane) e Confagricoltura – Anga.
La Festa dell’Agricoltura rappresenta un’occasione unica di connessione tra il nostro ricco patrimonio storico e le eccellenze agricole del nostro paese. Numerose dimore storiche in tutta Italia apriranno le loro porte per accogliere e celebrare le aziende agricole del territorio, creando così un connubio straordinario tra cultura e agricoltura.
Sono 13 le dimore storiche aderenti all’iniziativa e circa quaranta le aziende agricole in otto regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Calabria e Sicilia.
Per la Sicilia ha aderito il prestigioso Palazzo Arezzo Di Trifiletti a Ragusa, perla di Ragusa Ibla dalla straordinaria bellezza architettonica e dalla storia affascinante, visitato tutto l’anno da turisti da ogni parte del mondo. Questo elegante edificio, risalente al XVIII secolo, rappresenta un esempio pregevole di architettura barocca siciliana. La facciata del palazzo è caratterizzata da ornamenti intricati, balconi in ferro battuto e dettagli artistici che testimoniano la ricchezza e il gusto dei proprietari. L’interno è altrettanto sontuoso, con stanze lussuosamente decorate e affreschi d’epoca.
Dalle 10 alle 17 sarà possibile visitare i locali del Palazzo al Corso XXV Aprile 4, ma anche degustare ed acquistare la varietà dei prodotti offerti dalle giovani aziende associate a Confagricoltura.
L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione tra Confagricoltura, Anga (Associazione Nazionale dei Giovani Imprenditori Agricoli) e Adsi Sicilia (Associazione delle Dimore Storiche Italiane). «Agricoltura e cultura sono intrinsecamente connesse attraverso un legame saldo, come quello che lega Confagricoltura e Associazione dimore storiche italiane. “La Festa dell’agricoltura” del prossimo 12 novembre ne è la concreta dimostrazione. Agricoltura e territorio sono il perno di un’economia circolare per i borghi e i centri storici, dove le dimore e le aziende agricole generano crescita e sviluppo dei territori all’insegna della tradizione, della sostenibilità e dell’innovazione. Il nuovo concetto di turismo esperienziale, che mette ricordi ed esperienze al centro del viaggio, permettendo al viaggiatore di immergersi nel contesto locale, contribuisce a valorizzare e promuovere sempre di più le aree interne del nostro Paese» ha dichiarato Giovanni Gioia, presidente di Anga – Giovani di Confagricoltura.
«Scopo della manifestazione – spiega il presidente di Anga Sicilia, Edoardo Orlando – è di porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di questo connubio che è identificativo del nostro Paese. L’iniziativa mira anche a sottolineare l’importanza della riscoperta di un turismo che sa esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio, binomio di valore strategico per lo sviluppo del territorio».
«Ragusa rappresenterà la Sicilia con Palazzo Arezzo di Trifiletti e con il meglio che il nostro ricco e generoso territorio offre nel settore primario. Non possiamo che essere orgogliosi e motivati come Giovani di Confagricoltura, da protagonisti e promotori di questa iniziativa in cui crediamo molto» aggiunge il presidente di Anga Ragusa, Lorenzo Cannella. «Un’occasione per i nostri giovani imprenditori agricoli – conclude Cannella – per dimostrare che sono davvero l’anello di congiunzione tra passato e futuro, ritrovando l’identità nella cultura e nella storia del territorio, da protagonisti coraggiosi del presente e del futuro dell’imprenditoria agricola ragusana e siciliana».