All’Orto botanico di Palermo la 25a edizione de La Zagara

Un’immersione nel mondo delle piante da giardino tra vivaisti, mostre d’arte, proiezioni video e foto, per svelare la bellezza e la biodiversità che ci circonda e sottolineare l’importanza di salvaguardare il patrimonio vegetale. Tutto questo e tante attività saranno fruibili nel corso della 25° edizione de “La Zagara” che aprirà le porte all’Orto Botanico di Palermo venerdì 27 alle 12 per la consueta tre giorni di mostra mercato.
La Zagara in questa edizione autunnale toccherà il numero record di settantadue espositori da tutta l’Italia, con vivai che offriranno al pubblico alcune novità, oltre gli agrumi tipici dei vivai siciliani, collezione di erbacee perenni fiorite, dalla Toscana oltre 400 tipi di salvie ornamentali provenienti da tutto il mondo, dall’Emilia Romagna begonie, ortensie, erbe ornamentali e rampicanti, ricche collezioni di piante tropicali del Cile e le amatissime collezioni di orchidee.
L’Orto Botanico di Palermo fiore all’occhiello del Sistema Museale di Ateneo
L’Orto Botanico di Palermo, tra i più grandi in Italia con i suoi oltre dieci ettari di estensione, e con un patrimonio architettonico di fine settecento davvero unico, è il fiore all’occhiello del SiMua, il Sistema Museale di Ateneo di Unipa presieduto da Michelangelo Gruttadauria. «Puntiamo a far sí che i musei dell’Università, tutti differenti per tematiche e ciascuno legato ad eventi particolari, possano integrarsi tra di loro e fare rete a livello internazionale – afferma Gruttadauria – L’Ateneo di Palermo conta un cospicuo patrimonio di collezioni scientifiche, ma tra questi l’Orto palermitano, già noto all’ estero per la sua storia ed attività scientifica, è un vero e proprio museo vivente a cielo aperto che si inserisce sempre meglio in contesti internazionali di collaborazione. Un esempio è il network di artisti e creativi, legato alle piante ed alla protezione dei loro ambienti, Artists for Plants, che sbarca quest’anno all’Orto di Palermo, con un evento in video cui parteciperanno centinaia di opere di artisti che abbiamo selezionato da tutto il mondo». Intanto, in Orto si continua a lavorare per portare avanti gli interventi finanziati dal Pnrr, come la musealizzazione definitiva della sala Tineo, altri allestimenti di materiale fotografico realizzati con il progetto “Diorami”, e la sistemazione dei viali ed il piazzale attorno al Gymnasium, che sarà avviata in inverno.
Edizione dedicata alla biodiversità e ai legumi
Questa edizione de La Zagara ritorna sul concetto di tutela della biodiversità e sarà caratterizzata dalla mostra botanica su “Biodiversità e proprietà dei legumi siciliani“, aperta al pubblico sino al 5 novembre, allestita con il contributo del centro di ricerche Crea, del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali di Unipa e dall’Ente Parco dei Nebrodi. «Con il messaggio che rivolgiamo al grande pubblico che ormai da anni ci segue numeroso – anticipa il direttore dell’urto Botanico Rosario Schicchi – intendiamo rilanciare il consumo dei nostri legumi tipico ingrediente della dieta mediterranea. In mostra ci saranno fagioli di diversi colori, fave molto nutrienti, piselli, oltre le già conosciute lenticchie di Ustica e Villalba, i ceci e le cicerchie, che ben si adattano ai terreni rustici delle nostre colline. In tempi di cambiamento climatico, tema che affronteremo con una tavola rotonda di esperti di giardini, è importante essere consapevoli di quali siano i consumi d’acqua che le produzioni alimentari richiedono, ed i legumi sono di sicuro tra i più sostenibili e consigliati nella dieta per gli alti valori nutrizionali».
Una tavola rotonda sulla Progettazione dei Giardini in funzione del cambiamento climatico è prevista domenica 29 dalle 10.30 alle 13, con la presenza di esperti del settore, tra cui il magnifico rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, i docenti di Unipa Antonio Motisi e Giuseppe Barbera, esperti di giardini ed ambiente come il docente Francesco Ferrini e lo scrittore Antonio Perazzi.
Continua il successo della mostra fotografica “Diorami” in sala Tineo, il progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Aperta al pubblico sino al 5 novembre, la mostra presenta otto installazioni fotografiche dedicate alle piante emblematiche del paesaggio siciliano a cura di Alessandro Sala, accompagnate dai podcast di Francesca Berardi e dalle musiche per sax composte del musicista palermitano Gianni Gebbia.
Tornano puntuali la mostra di orchidee tropicali nel Gymnasium e gli incontri a tema dedicati agli appassionati a cura dell’associazione Amao, (Associazione Meridionale Amatori Orchidee), che si ritroveranno domenica alle 17 nel Gymnasium per la premiazione di orchidee valutate dalla Società Felsinea di Orchidofilia. Venerdì alle 15.30 si terrà la presentazione dell’agrumeto della Kolymbethra di Agrigento con il curatore Giuseppe Lo Pilato, sabato alle 16 il talk dal titolo “Erbe spontanee e piante magiche”, sempre nell’ ambito del progetto “Diorami”, con la partecipazione del direttore dell’Orto Botanico.
Nel pomeriggio di domenica alle 16 in sala Tineo l’evento Artists for Plants Rooting our cities presente l’ideatrice, Sara Michieletto, con la video-proiezione delle opere d’arte selezionate attraverso la call internazionale dedicata al mondo vegetale nelle nostre città, sia piantate che spontanee, evento realizzato con la partnership dell’Orto di Palermo. A seguire, ancora due talk con gli esperti nell’ambito del progetto “Diorami”, sui temi della biodiversità e giardini siciliani e sul carrubo dell’altipiano Ibleo, con la partecipazione, tra gli altri ospiti, dei docenti di Unipa Giuseppe Barbera e Paolo Inglese.
Le attività didattiche per i più piccoli dai 5 ai 10 anni
sabato 28 ottobre ore 12:00 e domenica 29 ottobre ore 12:00 e ore 16:00
Un’affascinante ciclo di visite didattiche tra le piante e i fiori nella magica atmosfera autunnale dell’Orto Botanico, alla scoperta degli eleganti edifici monumentali, e delle diverse e affascinanti specie vegetali, tra cui il Ficus magnolioide, l’albero del sapone, le mimose sensitive, il bambù gigante, il sangue di drago, e tante altre. Un’esperienza esclusiva e coinvolgente, che condurrà alla scoperta di questo luogo unico caratterizzato in questo periodo dagli avvolgenti colori dell’autunno. (biglietto 5 euro)
venerdì 27 ottobre 2023 ore 16:00 – Alla luce delle foglie, gli acchiappasole d’autunno
Una speciale attività creativa per i più piccini che darà loro la possibilità di creare un “magico” oggetto con l’utilizzo di foglie autunnali. Dopo una visita didattica in compagnia di un operatore specializzato, i bambini raccoglieranno dai viali dell’orto foglie e rametti secchi che verranno poi utilizzati per la creazione di un oggetto magico da appendere alla finestra per ammirare a pieno la luce dei caldi colori delle foglie annuali. Biglietti 8,00 euro
sabato 28 ottobre alle 16:00 e domenica 29 ore 11:00 – Caccia al tes’Orto”
Un’avvincente e divertente caccia al tesoro all’interno del suggestivo Orto Botanico di Palermo tra indovinelli, divertenti rime, foglie, fiori e piante da riconoscere, alla scoperta degli angoli più belli di questo meraviglioso e immenso giardino. Biglietti 8,00 euro, consigliata prenotazione online.
sabato 28 alle ore 11:00 – Dipingiamo con la natura, piccoli ortoArtisti all’opera
un laboratorio speciale di pittura con l’uso di materiali naturali. Dopo aver passeggiato tra i viali dell’orto in compagnia di un operatore specializzato i piccoli realizzeranno dei dipinti con l’utilizzo di colori e materiali naturai. Biglietti 8,00 euroonline su www.coopculture.it
Il programma dell’evento è scaricabile dal sito e dai social www.ortobotanico.unipa.it
Orari di apertura: 9 – 18 – Costi: Ingresso biglietto intero 5 euro, bambini 6/12 anni 2 euro, gratuito sotto i 6 anni e diversamente abili