Distretti del cibo, 120 milioni di investimento per venti programmi

Con l’approvazione dei venti programmi di distretto e lo stanziamento di 120 milioni di euro reso disponibile con legge di Bilancio votata lo scorso dicembre, si è raggiunto un traguardo importantissimo che metterà al sicuro un investimento tra pubblico e privato di 309 milioni di euro. È questo il commento soddisfatto dei delegati della Consulta dei Distretti del Cibo che giovedì scorso sono stati convocati a Roma dal Sottosegretario Gianmarco Centinaio nel corso di una riunione nella quale sono state definite anche le procedure che porteranno entro il prossimo aprile alla firma dei contratti tra distretti del cibo e il Mipaaf.
«Si rafforza la collaborazione con il Mipaaf ed esprimiamo soddisfazione per l’impegno e la determinazione a sostenere i Distretti del cibo da parte del ministro Stefano Patuanelli e del sottosegretario Gianmarco Centinaio – commenta il presidente della Consulta dei Distretti del Cibo, Angelo Barone – abbiamo avviato anche la collaborazioni con le Regioni e li sollecitiamo a cofinanziare questi progetti che rappresentano la prima azione di sistema nel nostro Paese per lo sviluppo sostenibile. I venti programmi di distretto coinvolgono dieci regioni, migliaia di imprese e promuovono le produzioni biologiche, Dop e Igp e il turismo relazionale integrato. Attivarli prima possibile è un importante segnale di ripartenza immediata del settore agroalimentare. Adesso le Regioni facciano la loro parte per avviare la prima azione di sistema di sviluppo sostenibile nel nostro Paese».
Nel corso della riunione sono state risolte alcune questioni tecniche rilevanti per la gestione dei progetti finanziati ed è stata ribadita la volontà del Ministero di considerare i Distretti del cibo strumento essenziale di governo delle realtà locali determinando sviluppo e benessere nel mondo agricolo e nelle comunità locali. È stata, inoltre, confermata la disponibilità economica per la pubblicazione di nuovi bandi per i Distretti del cibo e per i quali la Consulta si impegnata a promuovere la partecipazione dei distretti che ancora non hanno usufruito di risorse.
La delegazione della Consulta dei distretti del cibo costituita lo scorso 25 novembre a Roma, con l’adesione di 28 distretti, ha chiesto la creazione di un tavolo di lavoro permanente per facilitare una buona programmazione sui prossimi fondi messi a disposizione dal Pnrr e ha proposto un evento di carattere nazionale con una giornata dedicata ai distretti del cibo. Entrambe le proposte sono state accolte positivamente.