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Birra artigianale, al Beer Bubbles l’idea di una malteria in Sicilia

PALERMO – Si torna a parlare di una malteria in Sicilia. L’occasione è stata la conferenza stampa di presentazione di Beer Bubbles 2025, la nona edizione del festival della birra artigianale in programma a Palermo dal 12 al 15 giugno nella centralissima Piazza Castelnuovo, di fronte il teatro Politeama. 

La necessità più volte sottolineata dagli operatori siciliani del comparto brassicolo è stata ribadita dall’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo che, intervenendo in conferenza stampa ha detto: «Il comparto della birra artigianale va sostenuto con strumenti concreti, promuovendo percorsi strutturati, duraturi e tanta formazione. In Sicilia il comparto è in crescita e ci sono già eccellenze, ma si può fare di più: l’utilizzo dei malti siciliani, ad esempio, permetterebbe di ridurre di almeno il 7% il costo della birra. Un obiettivo possibile, se si investisse nella realizzazione di una malteria regionale, un progetto che avrebbe un impatto positivo anche sul comparto agricolo e sull’intera economia circolare».

L’auspicio di Tamajo non si capisce bene se è un impegno. Comunque sia, si spera che, almeno questa volta, la tanto desiderata malteria siciliana possa diventare realtà. Anche se poi, per la gestione, bisognerebbe trovare una formula capace di assicurare la sostenibilità economica dell’investimento.

Sulla birra artigianale in Sicilia si è focalizzata l’attenzione di parecchi piccoli imprenditori che fanno rete e raccontano il proprio territorio. Una settore in crescita che suscita l’interesse di istituzioni e associazioni imprenditoriali. Non a caso la nona edizione di Beer Bubbles ha ottenuto il sostegno dell’Assessorato Attività Produttive, Turismo ed Agricoltura della Regione Siciliana, del Comune di Palermo, la Città Metropolitana e la collaborazione dell’Esa – Ente di Sviluppo Agricolo (che sulla birra artigianale ha sviluppato un progetto sulle varietà di orzo coltivate in Sicilia). Tante le novità e le collaborazioni, come quella con il Comune di Castelbuono, il Comune di Valledolmo, il Gal delle Madonie e Cna Palermo, ma anche Idimed – Istituto della Dieta Mediterranea e l’Associazione dei Cuochi di Sicilia. 

Durante il prossimo fine settimana, a Palermo dal 12 al 15 giugno saranno presenti 150 birre artigianali e verranno versati più di 10 mila litri di birra. Il tutto accompagnato da street food e da oltre 50 prodotti agroalimentari. «Dai mieli ai formaggi, dagli oli ai distillati: la Sicilia agroalimentare e brassicola, per quattro giorni, si confronterà con il resto d’Italia, per far conoscere ai partecipanti le novità e le innovazioni del settore», ha anticipato in conferenza stampa Maurilio Cassata, uno degli organizzatore di Beer Bubbles. Ma non solo. Come si conviene a un festival, durante le giornate si alterneranno talk tematici, cooking show e, la sera, dj set radiofonici. Un’edizione carica di contenuti e di cibi e abbinamenti da scoprire, che prova ad accontentare tutti.

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