La commissione giudicatrice del concorso “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, giunto all’XVIII edizione ed organizzato da Confagricoltura, Senior L’età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata, ha riconosciuto al progetto dell’imprenditrice palermitana per aver “colto i nessi sociali, economici e produttivi che legano l’agricoltura a Palermo, diventando strumenti per promuovere l’integrazione di fasce deboli e fragili”.
L’azienda opera in un territorio a vocazione agrumicola, nella zona periurbana di Palermo, caratterizzata da elevata dispersione scolastica, alta percentuale di minori in carico ai servizi sociali, tessuto multietnico e un’urbanizzazione selvaggia. Il punto di forza del progetto è la collaborazione con l’associazione che eroga servizi socio-educativi e socio-assistenziali sul territorio. L’obiettivo è il miglioramento delle condizioni di salute, sociali, emotive e cognitive con l’ausilio delle piante, l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio, potenziando le capacità dei soggetti disabili e sfruttando il potere terapeutico dell’interazione con la terra e coi suoi frutti.
«Siamo orgogliosi della nostra generosa regione capace di esprimere modelli anche nell’agricoltura sociale», commenta il presidente di Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona. «Grazie al lavoro e alla lungimiranza di Valentina Gagliardo Briuccia – continua Marchese Ragona – ha vinto anche la Sicilia. Quella Sicilia che guarda oltre, coraggiosa e ottimista, e che mette al centro l’inclusione sociale, attraverso il lavoro e l’impresa. La visione dell’azienda di Valentina Gagliardo Briuccia rappresenta un pezzo importante ed esemplare della nostra visione di agricoltura innovativa, sostenibile e visionaria».
In Italia l’agricoltura sociale è praticata dal 12,5% del totale delle imprese agricole e le aziende che, oltre alla coltivazione e all’allevamento, svolgono attività sociali – secondo dati Ismea – sono cresciute del 250% in otto anni. Sostenere lo sviluppo delle attività che l’agricoltura realizza nell’ambito sociale, per promuovere la solidarietà, l’inclusione e il valore delle persone, è lo scopo del concorso con un investimento di un milione di euro a sostegno di 24 progetti di agricoltura sociale in tutta Italia.
Gli altri premi sono andati a “No aut” di Cascina Don Guanella di Lecco, “Tourism 4 All” della Cooperativa Agricola Narnia di Foggia. “Premio Speciale” per “La Casa della legalità” di Forlì.