«Insieme ad alcune aziende agricole locali – spiega Luca Occhipinti, direttore marketing di FreeCom Srl, la società che ha coordinato i lavori di installazione e di attivazione dell’apparecchiatura – stiamo sviluppando un progetto per l’ottimizzazione e l’efficientamento delle coltivazioni. Il progetto, oltre ad automatizzare completamente la serra o la coltivazione en plein air a costi nettamente inferiori rispetto alle tecnologie disponibili finora, permette di ottimizzare la produzione, uniformandola e consentendo di commercializzare il 100% del raccolto».
Il progetto portato avanti a Comiso ha un obiettivo: stimolare lo sviluppo di nuove tecnologie e supportare le aziende agricole locali. Spiega Occhipinti: «LoRaWAN consente di abbattere i costi: la classica centralina per la gestione di sensori e attuatori viene sostituita da una semplice antenna e da un’app per smartphone, tablet o pc. Il consumo di elettricità viene completamente abbattuto e la gestione settoriale della coltivazione consente di razionalizzare l’uso di fitofarmaci, il consumo di acqua e di avere una produzione omogenea in tutti i settori della coltivazione». «Inoltre – aggiunge – abbiamo in mente di sviluppare un’intelligenza artificiale in grado di suggerire le modifiche nell’irrigazione, nella fertilizzazione e nella disposizione delle colture per migliorare la produzione».
Gli sviluppi di questa tecnologia sono molti. Oltre all’agricoltura possono beneficiarne le industrie, le aziende di logistica e la pubblica amministrazione nell’ottica della creazione di una vera e propria smart city. «Viste le potenzialità e le numerose aree di sviluppo – conclude il direttore marketing di FreeCom – l’idea è quella di costituire una start-up innovativa che sia in grado di comprendere le varie esigenze e tradurle in soluzioni tecnologiche integrate, un processo che può avvenire solo con un investimento importante in risorse umane altamente qualificate».