AGRIGENTO – L’agricoltura siciliana si fa laboratorio di sostenibilità, cultura e partecipazione. Con i “Laboratori di Agroecologia”, il territorio agrigentino diventa protagonista di un percorso esperienziale che unisce la valorizzazione delle pratiche agricole sostenibili con la riscoperta delle tradizioni locali. L’iniziativa, promossa dal Coordinamento Agroecologia Sicilia OdV in collaborazione con il Biodistretto Valle dei Templi, rientra nel progetto di animazione territoriale finanziato dal Comune di Agrigento in occasione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Cinque appuntamenti, cinque aziende agricole biologiche ed in transizione agroecologica, cinque occasioni per conoscere da vicino una Sicilia che innova nel rispetto della natura e delle comunità rurali. I laboratori intendono infatti costruire ponti tra cultura, ecologia e comunità, coinvolgendo cittadini, produttori, studenti e appassionati in un viaggio collettivo alla scoperta dei valori dell’agroecologia, dell’economia solidale e della rigenerazione territoriale.
Un viaggio nel cuore dell’agroecologia siciliana
Ogni laboratorio prevede visite aziendali, incontri con esperti, momenti di confronto e degustazioni di prodotti biologici locali. Non semplici eventi divulgativi, ma esperienze dirette di educazione ambientale e di partecipazione attiva, pensate per rafforzare la consapevolezza sul valore delle produzioni sostenibili e sul ruolo centrale delle aziende agricole nella tutela della biodiversità.
Il primo appuntamento, in programma il 9 novembre ad Aragona, si terrà presso l’azienda agricola biologica “Carbonìa” e sarà dedicato al tema delle aree interne e al ruolo dell’agroforestazione come strumento di rigenerazione dell’agricoltura e dei paesaggi rurali.
Il 16 novembre, l’iniziativa si sposterà ad Agrigento, con un doppio incontro presso le aziende Lo Pilato e Filì, per approfondire la valorizzazione agroforestale e paesaggistica della Valle dei Templi, tra mandorli, agrumi e ulivi.
Il 30 novembre, tappa a Licata presso la Fattoria Vassallo, dove si parlerà di tutela e valorizzazione della biodiversità agricola attraverso il lavoro dei piccoli produttori.
Il 12 dicembre, il Collegio dei Filippini di Agrigento ospiterà l’Azienda Agricola Biologica Azzalora Bio per un laboratorio dedicato a etnoecologia e tradizioni contadine, riflettendo su come costruire percorsi condivisi di comunità rurale.
Infine, il 21 dicembre, chiusura all’Azienda Agricola Biologica Airone Srl, sempre ad Agrigento, con un incontro sull’ecoturismo e sulla rete tra imprese agricole sostenibili come chiave di sviluppo territoriale.
Cultura agricola e sviluppo sostenibile per il futuro della Sicilia
I laboratori di agroecologia rappresentano un modello di partecipazione attiva e un’occasione per mettere in rete esperienze virtuose di agricoltura biologica, turismo sostenibile e tutela del paesaggio. In un momento in cui la transizione ecologica è tema centrale per il futuro dell’agricoltura, la provincia di Agrigento si propone come esempio di integrazione tra innovazione e tradizione, dimostrando come la sostenibilità possa diventare leva culturale ed economica per le aree rurali.
La Sicilia, con la sua straordinaria biodiversità e la ricchezza di saperi contadini, si conferma così terra d’avanguardia per l’agroecologia. Un approccio che va oltre la produzione agricola, abbracciando la dimensione sociale, ambientale e culturale del territorio.
La partecipazione ai laboratori è gratuita ma a numero chiuso (massimo 50 persone). Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero +39 329 5410087.
