Pei agri Innovation award, in lizza anche due progetti siciliani
Due progetti siciliani tra quelli selezionati in tutta Europa parteciperanno al “Pei agri innovation award”, il concorso, lanciato dall’Unità di sostegno della rete europea della Pac, per lo scambio di innovazione e conoscenza e dedicato ai progetti europei per l’innovazione.
Nel database della Commissione europea sono stati segnalati oltre 3.400 progetti, ma solo in pochi potranno partecipare al concorso che persegue l’obiettivo di valorizzare la grande varietà dei progetti e dei risultati ottenuti e premiare i Gruppi Operativi (GO) che hanno messo in campo quelli più innovativi.
I premi saranno assegnati ai progetti individuati come “eccezionali” che hanno sviluppato pratiche, soluzioni, prodotti e processi innovativi. Il concorso è aperto a tutti i GO che abbiano concluso la loro attività. Per l’Italia ne sono stati selezionati sette che sono stati ammessi alla fase finale e, di questi, due sono siciliani.
La cerimonia di premiazione sarà organizzata come parte integrante della conferenza della rete della Pac dell’UE “Gruppi operativi PE-AGRI: innovazione nella pratica” che si terrà il 7 maggio 2024 a Estoril (Portogallo).
I due progetti siciliani sono che parteciperanno alla fase finale del concorso europeo sono: “InPoSa” – Innovazione nel pomodoro e sostenibilità in agricoltura (appartenente alla categoria “Gestione sostenibile delle risorse naturali nelle pratiche agricole) e “EBioScart” (appartenente alla categoria modelli economici di filiera).
Il progetto IN.PO.SA – INnovazione nel POmodoro e SOstenibilità in Agricoltura – del Gruppo Operativo Pria, si basa sui risvolti pratici e sulle applicazioni concrete in campo agricolo ed agroalimentare di una invenzione di cucina molecolare già brevettata dallo Chef Alex Mangano. Lo chef ha sperimentato la lavorazione del pomodoro nella fase dell’invaiatura (appena dorato) creando una nuova salsa, radicalmente diversa per consistenza, colore, gusto e profumo da quella rossa tradizionale.
Grazie al progetto è stato possibile misurare gli importanti effetti economici e ambientali in agricoltura di questa invenzione gastronomica, ma anche sperimentarne la fattibilità in campo agroalimentare e misurarne le valenze nutrizionali e nutraceutiche. «L’ammissione alla fase conclusiva del EIP Agri Innovation Awards 2024 – afferma con orgoglio Sabrina Leone, innovation broker del progetto – è già da sola una vittoria, nostra ma anche della Sicilia. È doveroso ricordare che InPoSa è frutto dell’impegno di tutti i partner del Gruppo Operativo, ma anche della fiducia e del costante supporto tecnico ricevuto dall’Assessorato e dagli uffici periferici a cui va il nostro più caloroso ringraziamento».
Il progetto “Ebioscart” – Estrazione di bioprodotti da scarti di Opuntia ficus-indica, messo in campo dal GO Fico, è volto alla valorizzazione e al riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti delle produzioni siciliane di Opuntia ficus-indica, anche con l’utilizzo di fonti di energie rinnovabili per una bioeconomia. Rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra mondo della ricerca e mondo della produzione finalizzato ad individuare un percorso di valorizzazione della fichidindicoltura siciliana in linea con i principi dell’economia circolare. «L’impegno del GO Fico – dichiara Nicoletta Paparone, responsabile del progetto – ha dimostrato che partendo da uno scarto di lavorazione del frutto fresco è possibile ottenere un succo arricchito e altri bioprodotti ad alto valore aggiunto sul mercato. L’ammissione alla fase conclusiva del EIP Agri Innovation Awards 2024 nella categoria “Business models in food supply chains” è un risultato prestigioso, motivo di grande soddisfazione per il GO Fico e la Sicilia che siamo onorati di rappresentare».
In Sicilia si preparano due eventi nella fase finale della programmazione 2014-2022 da dedicare ai Gruppi Operativi: il primo organizzato dal Crea a Palermo il prossimo 23 e 24 maggio e il secondo a Catania il 30 maggio.
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