Prodotti di qualità, 5 milioni di euro per la promozione

Prodotti di qualità, 5 milioni di euro per la promozione

Promozione dei prodotti di qualità anche attraverso la corretta informazione sulle caratteristiche nutritive creando, allo stesso tempo, consapevolezza sui vantaggi ambientali legati all’utilizzo di tecniche di produzione sostenibili previste dai regimi di qualità. È questo l’obiettivo dell’intervento SRG10 del Complemento di Sviluppo Rurale attivato dalla Sicilia con un bando pubblicato lo scorso 29 dicembre. Destinatari dell’attività di informazione e promozione sono i consumatori dell’Unione Europea. Ma non è escluso che i progetti di promozione e informazione possano limitarsi ad aree geografiche più ristrette e prevedere che le attività vengano svolte esclusivamente all’interno del mercato nazionale e/o regionale. 

La dotazione finanziaria del bando è di 5 milioni di euro, ma nel bando si lascia intendere che potrebbe essere incrementata con risorse aggiuntive. Servirà a finanziare al 70 per cento progetti con spesa ammissibile massima di 750 mila euro. 

Per rendere più facile la realizzazione delle attività senza costringere i beneficiari a esposizioni finanziarie spesso non sopportabili, è prevista la possibilità di erogare anticipi per un importo massimo del 50% del contributo concesso, ma solo a fronte di una idonea garanzia a copertura del 100% del valore dell’anticipo.

Chi può presentare progetti? I beneficiari dell’intervento sono gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica. Sono incluse  le organizzazioni di produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale, le organizzazioni interprofessionali, i consorzi di tutela riconosciuti dal Masaf, le cooperative agricole e i loro consorzi, le reti di impresa fra produttori.

Ampia la platea dei regimi di qualità ammessi all’intervento. In pratica ci sono tutti. Sono incluse le produzioni a Dop e Igp (ma non quelle in fase di riconoscimento anche se hanno già ottenuto la protezione transitoria a livello nazionale), le produzioni individuate come “prodotto di montagna” e quelle che possono fregiarsi del marchio QS-Qualità Sicura Sicilia. Poi ci sono le Doc, le Igt e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo; le Stg, le indicazioni geografiche delle bevande spiritose, le indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati, i prodotti biologici, le produzioni di qualità di cui al Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata, al Sistema di qualità nazionale zootecnia (SQNZ) e al  Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA). Infine gli interventi possono riguardare anche le produzioni realizzate secondo regimi di qualità di natura etica e sociale e quelle dotate di certificazione di processo come ISO 9001, ISO 14001, ISO 22000, ISO 22005, MPS, Viva carbon foot.

Gli interventi devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del sostegno.

Quattro i principi di selezione: qualità delle azioni progettuali, aggregazione (perchè l’intenzione è quella di favorire le associazioni e le altre forme di aggregazione previste dal bando che raggruppano il maggior numero di produttori aderenti a sistemi di qualità); rappresentatività territoriale del beneficiario/qualità e coerenza del progetto anche con riferimento all’area geografica di realizzazione dell’attività promozionale; data introduzione o riconoscimento dei sistemi di qualità.

Per presentare le domande attraverso il portale Sian, bisognerà aspettare la successiva comunicazione in merito alla data di apertura e chiusura del bando.

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