È stato pubblicato nei giorni scorsi, infatti, un bando del Psr 2014-2022 (quindi quello relativo alla passata programmazione dei fondi comunitari destinati all’agricoltura) che mette a disposizione 14 milioni di euro per la realizzazione di investimenti rivolti a un più efficiente utilizzo e al risparmio delle risorse idriche. Unici beneficiari i Consorzi di Bonifica.
Sono finanziabili gli interventi finalizzati all’adeguamento, all’ammodernamento, al miglioramento e al recupero dell’efficienza delle infrastrutture irrigue esistenti. Il principio base è quello del risparmio idrico attraverso la riduzione delle perdite, l’efficiente utilizzo delle risorse e la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio. Ciascun progetto può essere finanziato fino a un milione di euro, la scadenza per la presentazione delle domande è il 25 maggio. È possibile che il medesimo soggetto ottenga il finanziamento di più progetti.
Potranno essere finanziati esclusivamente investimenti che, in base ad una valutazione ex ante, offrano un risparmio idrico potenziale compreso tra il 5 e il 25 per cento, ovvero non inferiori al 50% per interventi sottesi a corpi idrici definito in stato “non buono” nell’ambito dell’ultimo Piano di Gestione del Distretto Idrografico Sicilia approvato.
Quali le spese ammissibili? Anzitutto la sostituzione e/o il ripristino di condotte secondarie e terziarie della rete irrigua di distribuzione esistente per l’eliminazione delle perdite e miglioramento dell’efficienza ma anche altre altre tipologie di opere e/o forniture che consentano il miglioramento della funzionalità degli impianti irrigui collettivi. Sono inclusi i sistemi di automazione e controllo finalizzato al miglioramento della distribuzione delle risorse irrigue compreso l’acquisto di software di gestione dedicato e i sistemi di monitoraggio e misurazione delle risorse finalizzate al risparmio idrico.
C’è poi un’altra interessante novità che riguarda l’irrigazione delle campagne. Il Ministero delle Infrastrutture ha dato il via libera al finanziamento per realizzare l’interconnessione del sistema Garcia-Arancio con il sistema irriguo alimentato dalla diga Trinità (394 mila euro) e quello della diga Rubino con la vasca di carico della stazione di rilascio Castellaccio, a Paceco (546 mila euro).