Fruit Logistica, agrumi siciliani Dop, Igp e bio in un unico stand
Le eccellenze agrumicole siciliane Dop, Igp e bio saranno protagoniste della prossima edizione di Fruit Logistica, in programma a Berlino dall’8 al 10 febbraio prossimi. «Ci sarà un unico stand dove ci sarà il meglio delle produzioni nostrane e dei prodotti trasformati. Alle migliaia di visitatori internazionali, presenteremo un progetto unico di filiera agrumicola siciliana», spiega la presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Federica Argentati, nell’anticipare uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicato all’ortofrutta e alla logistica agroalimentare. In particolare il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia sarà all’interno dello Stand C 40 Halle 4.2 dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana.
«Per essere credibili non solo di fronte ai mercati e ai consumatori internazionali ma anche alla politica e alle istituzioni dobbiamo impegnarci tutti per lavorare insieme ad un progetto unico», dichiara Federica Argentati. E continua: «Se da un lato è necessario trasmettere la bontà delle nostre materie prime – parliamo nello specifico delle Arance di Ribera Dop, delle Igp Arancia Rossa di Sicilia, Limone dell’Etna, Limone Interdonato, Limone di Siracusa, e di una produzione biologica di tutto rispetto – dall’altro è necessario che vengano riconosciuti soprattutto professionalità e know-how della nostra filiera agrumicola dalla produzione alla trasformazione, che riconduca ai parametri di qualità, serietà dell’azienda produttrice, ambiente di provenienza».
«Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia da 15 anni – conclude Argentati – si batte per sostenere i produttori e rafforzarne la capacità aggregativa, lavorando per una maggiore coesione e spirito di squadra tra imprese, Consorzi di Tutela, università, enti di ricerca, enti locali e istituzioni che sappiano traguardare un unico obiettivo: la crescita del reddito e del territorio, in una logica di inclusione sociale e cultura etica».
