Cosa distingue la pesca di Delia Igp da altre pesche prodotte in Italia? Tenore zuccherino elevato e durezza della polpa realizzabili grazie alle condizioni climatiche e ambientali combinate con l’abilità dei produttori locali, hanno fatto riconoscere il particolare pregio di questa produzione.
L’areale di produzione della Igp è il Sud Ovest della Sicilia e precisamente l’intero territorio dei comuni di Serradifalco, Caltanissetta, Delia, Sommatino, Riesi, Mazzarino e Butera, in provincia di Caltanissetta e dei Comuni di Canicattì, Castrofilippo, Naro, Ravanusa e Campobello di Licata, in provincia di Agrigento.
Tre le tipologie: pesche a polpa bianca, pesche a polpa gialle e nettarine. Lungo il calendario di produzione. Si può trovare sul mercato da fine maggio a inizio ottobre. E ciò grazie al fatto che sono numerose le cultivar ammesse dal disciplinare di produzione.
Per la tipologia pesche a polpa gialla o bianca il periodo di maturazione va dal 25 maggio al 15 luglio per le varietà precoci, dal 16 luglio al 20 agosto per le varietà di media epoca e dal 21 agosto al 10 ottobre per le varietà tardive. Per le nettarine a polpa gialla il periodo va dal 10 giugno al 15 luglio per le varietà precoci, dal 16 luglio al 20 agosto per le varietà di media epoca e dal 21 agosto al 10 ottobre per le varietà tardive.
Con la Pesca di Delia Igp salgono a 36 i prodotti siciliani che possono fregiarsi del marchio Igp o Dop. A questi poi si aggiungono i vini.
L’ultimo prodotto siciliano che in ordine di tempo ha ottenuto il riconoscimento dell’Igp è stato il Pistacchio di Raffadali. L’iscrizione nel registro europeo delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette risale a marzo 2021.