Le campagne di promozione dei prodotti agricoli europei sono concepite per creare nuove opportunità di mercato per gli agricoltori dell’Ue e dell’intera industria alimentare, nonché per aiutarli a consolidare le imprese agricole esistenti.
Esistono due tipi di azioni di promozione: quelle gestite da associazioni professionali o interprofessionali europee e cofinanziate dall’Ue e quelle gestite direttamente dalla stessa Unione europea, fra cui le iniziative diplomatiche del commissario competente in paesi extra-Ue per favorire gli scambi di prodotti agroalimentari, incentivare la partecipazione a fiere e organizzare campagne di comunicazione che promuovano i prodotti agricoli europei.
Per il 2020 la quota maggiore dei fondi (118 milioni di euro dei 200,9 stanziati complessivamente) sarà assegnata a campagne per mercati ad alto reddito procapite o in forte espansione economica, come Canada, Cina, Giappone, Corea, Messico e Stati Uniti. Tra i settori ammissibili figurano i prodotti lattiero-caseari, l’olio d’oliva e i vini.
All’interno dell’Unione europea, la Commissione cofinanzierà campagne volte a promuovere i vari regimi ed etichette di qualità dell’Ue: biologico, Dop, Igp, Stg (specialità tradizionale garantita) e prodotti delle regioni ultraperiferiche dell’Ue. Le campagne selezionate avranno l’obiettivo di migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei paesi interessati.
Le campagne metteranno, inoltre, in evidenza gli elevati standard di sicurezza e di qualità, la diversità e gli aspetti tradizionali dei prodotti agroalimentari dell’Ue. Infine, all’interno dell’Ue, l’accento sarà posto sulla promozione di un’alimentazione sana e sull’aumento del consumo di frutta e verdura fresca nel quadro di un’alimentazione equilibrata. L’invito a presentare proposte è aperto ad organizzazioni di produttori, consorzi, gruppi di produttori e gruppi agroalimentari responsabili di attività promozionali.