Nell’avviso di oggi pubblicato dall’Esa numerose le competenze richieste ai professionisti. La long list riguarderà dottori agronomi e dottori forestali, agrotecnici e agrotecnici laureati, architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, biologi, chimici, dottori commercialisti ed esperti contabili, geologi, geometri e geometri laureati, ingegneri, tecnologi alimentari, periti agrari e periti agrari laureati, medici veterinari, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, consulenti del lavoro, assistenti sociali, dietisti, educatori professionali, e altro ancora.
La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata alle ore 12,00 del 3 aprile prossimo. La manifestazione d’interesse e gli allegati dovranno pervenire esclusivamente per posta raccomandata con ricevuta di ritorno o similari, all’indirizzo dell’Esa: Ente Sviluppo Agricolo, Via Libertà 203 – 90143 Palermo. Entro la medesima data di scadenza alla mail osservatorio.neorurale@entesviluppoagricolo.it dovrà pervenire l’allegato B, una sorta di scheda sintetica relativa alla candidatura così da essere facilmente inserita in un database.
L’Esa fino a qualche decennio fa era dotato di uno squadrone di tecnici agricoli, laureati e diplomati, ma anche di geometri, ingegneri e geologi che affollavano stanze e corridoi dello storico edificio di via Liberta 203 a Palermo e le sedi delle Sopat, le Sezioni Operative periferiche di Assistenza tecnica. Di quell’esercito sono rimasti pochi reduci per via dei raggiunti limiti di età, cosicché l’Ente ne cerca di più giovani e freschi. E interessati, soprattutto, a fornire alle aziende agricole siciliane il supporto di consulenze tecniche che non possono più avere dal servizio pubblico dopo che anche le Soat – le Sezioni Operative dell’assistenza tecnica dipendenti direttamente dall’Assessorato all’Agricoltura – sono state in pratica trasformate in bracci operativi territoriali della burocrazia regionale.
L’Ente di Sviluppo Agricolo, insieme ad altre 17 strutture (in prevalenza società a responsabilità limitata) fa parte dell’elenco provvisorio degli organismi di consulenza riconosciuti e che potranno partecipare al bando per la sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza” in cui saranno definiti dotazione finanziaria, scopi e modalità di redazione dei progetti di consulenza e numero di professionisti da impiegare.
Nel frattempo, proprio in prossimità dell’attuazione della sottomisura 2.1, è stato pubblicato un nuovo avviso (la data è quella del 20 gennaio) con cui vengono prorogati i termini per la presentazione delle domande di riconoscimento da parte degli organismi di consulenza al 15 marzo prossimo.
Il plotoncino di enti, associazioni e società che si candideranno a fornire consulenza alle aziende agricole, è dunque destinato ad aumentare.